Nel Gran Premio di Gran Bretagna disputato sul circuito di Silverstone, la vittoria è andata a Lewis Hamilton arrivato al traguardo praticamente su tre ruote per il cedimento della sua anteriore sinistra. Ma l'anglo-caraibico non è stato l'unico ad avere problemi con le Pirelli dato che sia Bottas, sia Sainz hanno accusato problemi nel finale con le loro coperture.

Un problema che la Pirelli si trovò a dover affrontare anche nel Gran Premio a Silverstone del 2013, quando Hamilton (sempre lui), Massa, Vergne e Perez accusarono cedimenti delle coperture nei giri conclusivi del Gran Premio.

LE CAUSE DI ALLORA

Paul Hembery, all'epoca dei fatti Responsabile in pista per la Pirelli, prese tempo in attesa di poter analizzare le cause. Dopo pochi giorni la responsabilità, senza mezzi termini, fu addossata ai team rei di aver invertito le gomme (da sinistra a destra e viceversa), oltre ad aver utilizzato un'errata pressione degli pneumatici e un errato angolo di camber. Le polemiche che si scatenarono nelle settimane successive, unito allo scoppio della posteriore destra di Vettel a Spa nel 2016 portò poi la Pirelli ad indicare un numero "consigliato" di giri per mescola.

LE CAUSE DI SILVERSTONE 2020

Anche se con modalità e cause diverse (anche se ancora da accertare) quanto successo ieri a Silverstone potrebbe essere in qualche modo imputabile ai team secondo Mario Isola che, nel dopo gara, si è espresso in questi termini: "Naturalmente investigheremo in modo approfondito quanto è successo ai pneumatici delle due vetture Mercedes e della McLaren di Carlos Sainz negli ultimi due giri di gara. Quello che già sappiamo per certo è che i pneumatici coinvolti in questi problemi erano molto sfruttati, con quasi 40 giri di percorrenza, alcuni dei quali sotto safety car".

"La gara è stata molto influenzata dalla safety car, con la seconda che ha indotto una sosta ai box per quasi tutti, causando quindi un secondo stint molto lungo. Dopo un'analisi completa saremo in grado di comprendere appieno l'accaduto, che sarà per noi ovviamente un'informazione molto preziosa per il prossimo fine settimana a Silverstone. La Pirelli tornerà a imporre un numero massimo di giri da percorrere con ogni mescola? Non lo escludo, per la sicurezza è possibile. Ma serve il sì della Fia".

REBUS PROSSIMO WEEKEND

Quello che verrà, quindi, sarà un weekend molto caldo sul fronte delle gomme visto che la stessa Pirelli, come comunicato nelle scorse settimane ha deciso di variare la scelta delle mescole da un Gran Premio all'altro. Per il 70h Anniversary Grand Prix del 9 agosto, infatti, le tre mescole scelte saranno di uno step più morbide rispetto a quelle utilizzate nell'ultima gara. Di conseguenza e alla luce di quanto visto è ipotizzabile che più di qualche team opti per una strategia più flessibile.

F1 | GP GRAN BRETAGNA, GARA: HAMILTON VINCE SU TRE RUOTE!

Vincenzo Buonpane