Il comune denominatore per tutti i team è stato comunque rappresentato da un bilanciamento apparso ancora lontano dall'essere ottimale, con numerosi "bloccaggi" ed escursione da parte di molti piloti, ancora alla ricerca di un feeling ideale su un circuito tutt'altro che semplice. Una situazione che di certo non potrà trarre giovamento dalle previsioni meteo, le quali per domani parlano di pioggia sia per la sessione di libere che per le qualifiche. In ogni caso, per quanto è emerso in questa seconda sessione, ad impressionare è stata soprattutto la Red Bull, con Verstappen (autore del terzo tempo) capace di mettere in mostra un ritmo davvero competitivo sul passo gara, che pone il team di Milton Keynes a ridosso delle Frecce d'Argento per la giornata di domenica.

Se per quanto riguarda la simulazione di qualifica Ricciardo è stato penalizzato dalla Virtual Safety Car (attivata in seguito allo stop della Haas di Gutierrez), l'australiano si è detto comunque fiducioso per domani anche in caso di pioggia, deciso quindi a voler replicare il successo ottenuto a Sepang meno di una settimana fa. Un botta-e-risposta, quello tra Mercedes e Red Bull, che poi è proseguito anche al di fuori della pista, con Niki Lauda che ha bollato come "sciocchezze" le dichiarazioni di Helmut Marko secondo cui a causare l'esplosione della Power Unit di Hamilton domenica scorsa sarebbe stata proprio la pressione esercitata da Ricciardo.

Giornata abbastanza tranquillla in casa Ferrari, con Raikkonen che ha siglato un ottimo tempo a soli tre decimi dalla vetta ma che al tempo stesso ha continuamente evidenziato problemi di sottosterzo, unitamente ad un "misfiring" del propulsore che lo ha costretto ai box per alcune verifiche. Vettel, dal canto suo, ha ottenuto la quinta prestazione cronometrica, concentrandosi prevalentemente in ottica gara, visto che domenica dovrà scontare tre posizioni di penalità per il "fattaccio" avvenuto al via di Sepang.

Tra gli altri, solide conferme giungono da Force India e dalla McLaren (almeno quella di Alonso), mentre prosegue il periodo difficile in casa Haas, con Grosjean che per tutta la giornata ha evidenziato problemi all'impianto frenante già emersi nel corso del weekend malese. Il tutto mentre nel paddock le discussioni non mancano, tra un mercato piloti in fermento (con Renault a caccia di due piloti esperti per la prossima stagione) e confronti relativi alla sede dei prossimi test invernali, con Pirelli e una parte dei team (capeggiati dalla Mercedes) propensi allo svolgimento in Bahrain per usufruire di condizioni più favorevoli, mentre un'altra parte vorrebbe rimanere a Barcellona per limitare i costi. Ordinaria amministrazione: ma nel frattempo c'è da pensare a questo weekend...

Marco Privitera