La penalità che Carlos Sainz dovrà scontare domani in griglia ha aperto alla Ferrari la possibilità di sfruttare lo spagnolo nel Q3 per aiutare Charles Leclerc a battere le Red Bull. Missione compiuta: Leclerc ha conquistato così la sua settima pole position del 2022, la prima per la Ferrari al Paul Ricard dal 1990. Sainz ha dimostrato grande velocità e uno spirito di sacrificio che mette, momentaneamente, a tacere le critiche rivolte alla Scuderia su questo fronte.

LECLERC RINGRAZIA SAINZ: “FANTASTICO LAVORO”

Un aiuto prezioso e ripetuto in entrambi i tentativi del Q3. La scia che Carlos Sainz ha offerto a Charles Leclerc tra curva 8-9 e Signes ha permesso alla Ferrari di prendersi l’ottava pole in 12 gare e a Leclerc la 7^ della stagione, come nel 2019. Il monegasco domani dovrà però giocarsela da solo e in inferiorità numerica contro le Red Bull (Verstappen 2° e Pérez 3°), nella speranza che Sainz, ringraziato a più riprese da Leclerc possa unirsi a loro. “Conquistare la pole è una bella sensazione, ho faticato per tutto il weekend a mettere insieme un giro, ci sono riuscito alla fine”, ha dichiarato Leclerc. Devo ringraziare Carlos per l’aiuto che mi ha dato, è stato un fantastico lavoro di squadra. Senza di lui, penso che saremmo stati molto più vicini. Spero che possa unirsi a noi nella lotta per la vittoria domani”.

Leclerc ha continuato a elogiare quanto fatto da Sainz in entrambi i suoi tentativi in Q3 con la scia concessa nel tratto di pista che comprende Signes e che porta al terzo settore. “Azzeccare alla perfezione questa procedura è complicato”, ha ammesso. “Nel primo giro forse ero troppo vicino a lui alla curva 8 e 9 e ho perso qualcosa lì, nel secondo giro ci siamo adattati meglio ed è andato tutto alla perfezione”.

In ottica gara, Leclerc ha sottolineato come le sensazioni siano buone nonostante la competitività messa in mostra da Red Bull e una gestione gomme che dovrà tenere conto del caldo che ci sarà domani. Non sarà semplice vincere, le Red Bull sono sembrate molto veloci in simulazione gara di ieri”, ha spiegato Charles. “Abbiamo lavorato per la gara, speriamo possa andare meglio. La gestione gomme sarà un fattore, su questo punto abbiamo fatto un passo avanti rispetto a ieri dove avevamo faticato un po’. Speriamo di dimostrarlo in gara”.

Leclerc tra Verstappen e Pérez: un antipasto di ciò che ci aspetta domani? Fonte: Red Bull Content Pool

SAINZ, RIMPIANTO POLE MA LA VELOCITÀ C’È

Se c’era un weekend nel quale poter provare a fare la pole sull’asciutto, era questo”. Così Carlos Sainz ha ammesso che, vista la velocità messa in mostra nell’arco di tutto il weekend, questo poteva essere il weekend giusto dove ripetere la pole di Silverstone.

La penalità non gli ha concesso quindi di far parte della partita. Nessuna sfida a Leclerc e Verstappen per la pole position, ma un’occasione per la Ferrari di sfruttarlo per aiutare il monegasco. “Ho fatto il possibile per aiutare Charles e la squadra a conquistare la pole”, ha detto a Sky Sport, dove ha poi risposto alle critiche che la Ferrari ha dovuto affrontare in merito alla gestione della coppia di piloti: “È stata una bella collaborazione che dimostra come lavoriamo bene di squadra. Ci sono state tante critiche ma siamo forti, uniti, lavoriamo bene insieme e siamo una squadra vincente. Spero continui così, è bello quando la squadra fa così”.

Costretto a partire dalla 19° domani per scontare la penalità legata all’uso della quarta Power Unit, Sainz ha mostrato consapevolezza su quello che può fare in gara. “Sarà una gara difficile, con il caldo le gomme davanti urleranno quando seguirò gli altri domani. Io ci proverò, la situazione non è ideale per rimontare tra caldo e vento ma farò il possibile”, ha affermato. Punterò a lottare con Norris e Alonso. Come abbiamo visto con Charles in Canada arrivi a un certo punto che sai di non poter fare di più”.

In questa fase della stagione vediamo un Sainz completamente diverso rispetto alle prime gare, molto più forte e consapevole delle sue possibilità. “Sono migliorato tanto dall’inizio dell’anno, adesso sono in forma e sono ad un alto livello", ha spiegato. "Quali sono le mie ambizioni in questo Mondiale? Lo zero dell’Austria e la 19^ posizione di domani non mi aiutano, ma se vediamo quanto successo nella prima metà e se pensiamo a quello che potrà succedere, secondo me manca ancora tanto. Se non si può vincere si può lottare fino alla fine e io ci proverò fino a quando la squadra non cambia idea”.

Mattia Fundarò