E’ stato un Lewis Hamilton inattaccabile quello visto in pista oggi a Le Castellet. Il britannico ha dominato il Gran Premio di Francia, restando in testa dal primo all’ultimo giro, senza mai cedere la leadership al team mate Bottas, staccato alla fine di 18 secondi. Terzo Charles Leclerc con la Ferrari, autore di una prova solida e di un coraggioso tentativo nel finale sul finlandese, in difficoltà con le gomme dure.

Sin dalla partenza, Hamilton ha imposto il proprio ritmo, facendo segnare giri record a praticamente ad ogni passaggio e distanziando tutto il resto del gruppo sin dalle prime tornate. Con le gomme gialle, Lewis ha mostrato di avere un passo assolutamente imprendibile per tutti gli altri, che non sono mai stati realmente in lizza per la vittoria. Anche Valtteri Bottas ha dovuto inchinarsi al suo team mate, che non gli ha lasciato veramente scampo. Pure nella seconda parte di gara, quando le Frecce d’Argento hanno mostrato problemi di blistering alle gomme dure, l’inglese non ha dato segni di cedimento, contendendo a Vettel il giro veloce fino all’ultima tornata. Bottas, invece, ha dovuto effettuare un ultimo giro totalmente in difesa nei confronti di un arrembante Leclerc.

Il monegasco è riuscito a portare sul podio la Ferrari in un weekend negativo per la Rossa, facendo una gara regolare e accorta, senza rinunciare all’assalto finale al secondo posto, con un Bottas in difficoltà e un Hamilton lontano. Sebastian Vettel, invece, quinto al traguardo, partito settimo, ha avuto le sue difficoltà a passare le McLaren nei primi giri, e in seguito non si è mai avvicinato a Max Verstappen. Nel finale di gara, ha effettuato un secondo stop per montare gomme rosse e ottenere il giro veloce della gara (ed il conseguente punto aggiuntivo) in 1:32.740.

Buona gara per Max Verstappen in casa Red Bull, quarto al traguardo, anche se mai in grado di avvicinarsi al podio. Molto meglio la sua gara di quella del team mate Gasly, solo undicesimo al traguardo e penalizzato dalla partenza con gomme più morbide, non performanti su questo tipo di circuito. Un team in forte crescita è la McLaren; Carlos Sainz, dopo aver passato in partenza il team mate Norris, ha concluso sesto un ottimo GP di Francia. Il britannico si è invece dovuto accontentare di una decima posizione che non rende giustizia al suo weekend, a causa di problemi all’idroguida nel finale.

Settimo ha concluso Daniel Ricciardo, grazie ad un ultimo giro fenomenale e ad un bellissimo sorpasso (ancora sotto investigazione da parte degli stewards) alla curva Signes su Kimi Raikkonen, ottimo ottavo con un’Alfa Romeo in crescita. Nono Nico Hulkenberg, a confermare la buona giornata della Renault; il tedesco però è parso non molto aggressivo nei confronti di Raikkonen, essendogli stato negli scarichi per tutta la gara senza mai provare un vero e proprio attacco. Riguardo l’Alfa, Antonio Giovinazzi ha chiuso solo sedicesimo, penalizzato da una strategia francamente poco comprensibile da parte del team italo-elvetico.

Fuori dai punti entrambe le Toro Rosso e le Racing Point, con Sergio Perez penalizzato al primo giro per un rientro in pista non corretto, ma comunque davanti al team mate Stroll. Male anche le Haas, con Magnussen solo diciassettesimo e Grosjean ritirato nella gara di casa. Fanalini di coda sempre le due Williams, con Kubica davanti al giovane Russell.

Nicola Saglia