Come ormai da tradizione, anche la stagione 2022 si chiuderà sulla pista di Yas Marina, dove si terrà il Gran Premio di Abu Dhabi. Il tracciato degli Emirati Arabi farà da sfondo all’ultima sfida stagionale, e sarà l’occasione per celebrare in grande stile i titoli conquistati da Verstappen e Red Bull.

Il GP di Abu Dhabi è entrato in calendario a partire dal 2009 per volere di Bernie Ecclestone. Si snoda su una serie di isole artificiali fatte costruire dall’ex patron apposta per ospitare il tracciato, ed è circondato da strutture faraoniche, parchi a tema (tra cui il Ferrari World) e hotel extralusso. Tra questi, spicca lo Yas Hotel, a forma di enorme balena, sotto cui transitano le vetture.

 Il layout della pista non è certo tra i più esaltanti disegnati da Hermann Tilke; i primi due settori, quelli interessati dai cambiamenti, alternano lunghi rettifili a violente staccate, mentre il terzo è formato da una serie di curve a 90° che rendono i sorpassi molto difficoltosi. Unica particolarità la pit lane, che con un tunnel passa sotto la pista tra le curve 1 e 2. Proprio per questo motivo, la scorsa stagione il circuito ha subito sostanziali modifiche che lo hanno reso più veloce. Innanzitutto, sono state eliminate due varianti nei primi settori, ora meno “stop & go”; inoltre, le curve del T3 sono state “addolcite”, rendendole più veloci, ma allo stesso tempo più complicate da affrontare.

Negli occhi di tutti i fans ci sono ancora le immagini della gara dello scorso anno: vedremo se lo spettacolo sarà all’altezza anche in questo 2022. Sarà l’ultima apparizione sicuramente per Sebastian Vettel e Nicholas Latifi. Saluta anche Daniel Ricciardo, anche se l’australiano della McLaren ancora non ha svelato quale sarà il suo futuro.

Il tracciato

Il rettilineo dei box è il più corto del circuito di Abu Dhabi; la staccata per curva 1 porta le vetture a rallentare fino a 175 km/h. In uscita dalla piega sinistrorsa, si sfrutta tutto il cordolo per impostare curva 2, sempre verso sinistra in pieno, e curva 3, una lunga piega a destra. Curva 4 è il tornante che immette sul primo rettifilo, teatro la scorsa stagione del sorpasso di Max su Lewis che ha deciso il Mondiale.

Al termine, si superano i 330 km/h, e la staccata per le successive curve 5 e 6 è la più violenta del circuito; si rallenta infatti fino ai 95 necessari per affrontare la secca sinistrorsa. In uscita, un altro lungo rettilineo è la seconda zona DRS, che porta nell’ultimo settore, quello più guidato.

Curva 9 è un’altra lunga piega che sostituisce la chicane prima esistente, influenzando anche il disegno delle successive tre curve verso destra. Qui si vedono spesso diversi lunghi; infatti, la frenata inizia quando ancora le vetture sono in curva, e, per di più, al tramonto, orario in cui si corre la gara, i piloti si trovano con la luce abbagliante del sole negli occhi.

A questo punto, però, le difficoltà del tracciato di Abu Dhabi sono praticamente finite. Il passaggio sotto l’hotel extra-lusso è scenografico ma nulla più, e le ultime quattro curve sono tutte 90° in cui si possono sfruttare le ampie vie di fuga in asfalto. Il valore aggiunto è probabilmente l’orario in cui si corre la gara, il tramonto. L’arrivo sotto i riflettori artificiali e lo spettacolo di fuochi d’artificio dopo il traguardo regalano un finale di stagione in grande stile.

ANNO DI COSTRUZIONE: 2009

LUNGHEZZA: 5.281 km

CURVE: 16

GIRI: 58

DISTANZA DI GARA: 306.183 km

Gli orari del GP di Abu Dhabi in TV e sul web

 

Venerdì 18 novembre

PL1: 11.00-12.00 diretta Sky Sport F1 HD

PL2: 14.00-15.00 diretta Sky Sport F1 HD

Sabato 19 novembre

PL3: 11.30-12.30 diretta Sky Sport F1 HD

Q: 15.00-16.00 diretta Sky Sport F1 HD / Differita TV8 ore 18.00 / Cronaca web su Livegp.it

Domenica 20 novembre

Gran Premio: 14.00-16.00 diretta Sky Sport F1 HD / Differita TV8 ore 18.00 / Cronaca web su Livegp.it

Orari dirette LiveGP

Sabato 19 novembre

Diretta qualifiche dalle 14.45

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Domenica 20 novembre

Diretta gara dalle 13.45

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Nicola Saglia