La F1 continua la sua rincorsa alla stagione 2020 cercando di guardare con fiducia al futuro, anche grazie alle parole di Francois Dumontier. Il promoter del Gran Premio del Canada, infatti, mantiene intatto l'ottimismo per quanto riguarda l'evento, che dovrebbe avere luogo nel week-end che va dal 12 al 14 Giugno.

F1 non si ferma, Dumontier ottimista

Andando sul sito ufficiale del Circuito di Gilles Villeneuve a Montreal, si rimane infatti sicuramente colpiti da un'indicazione in rosso. Un'indicazione che sovrasta le date del Gran Premio. In essa vi si legge: "I lavori per la gara di Formula 1 vanno avanti, nel frattempo stiamo costantemente monitorando la situazione del Covid-19 e vi terremo aggiornati."

Le intenzioni per correre, tuttavia, ci sono tutte. Il promotore dell'evento, il canadese Francois Dumontier, ha rilasciato qualche dichiarazione sull'evento, dimostrandosi fiducioso ma anche realista.

"Lo immaginerete, sono sempre in contatto con gli enti responsabili della Formula 1, ogni giorno o al massimo ogni due" ha dichiarato Dumontier. "Ci sono seri rischi che la gara sia posticipata, ma manteniamo la fiducia."

Con il GP dell'Azerbaijan posticipato e previsto a giugno, sembra improbabile che basti attendere fino a metà mese per rivedere la F1.

"Io ci spero, manca ancora tanto tempo - ha spiegato il promotore del GP - nel caso non sia possibile effettuare la gara in totale sicurezza, rimanderemo anche noi. Per ora, però, noi continuiamo a sperare per il meglio. Abbiamo tre settimane per decidere, vediamo cosa succede a Pasqua."

Nel frattempo, però, la situazione in Nord America non è delle migliori. Il Governo canadese, infatti, ha disposto la chiusura di tutte le attività non necessarie fino al 13 aprile. Questo stop comporta un fermo ai lavori al circuito.

Un rinvio a quando?

Nel caso in cui si corresse per la data prevista, il GP di Montreal diventerebbe la prima gara della stagione. E se invece questo non fosse possibile? Quando si potrebbe correre?

"La situazione è incerta e la F1 ce la sta mettendo tutta per delineare un calendario possibile anche per tutti i Gran Premi già rinviati. Nel caso fossimo costretti a farlo anche noi, non potremmo ospitare il Gran Premio prima di metà ottobre. Speriamo non sia necessario"- ha spiegato Dumontier.

La Formula 1 si trova a dover spostare di continuo le date ed aspettare fino all'ultimo, danzando con l'incertezza. Tuttavia, la nostra speranza rimane salda, come quella di Dumontier: vedere disputare i Gran Premi, ma soprattutto, debellare questa pandemia ed ottenere nuovamente la libertà.

Silvia Giorgi