Alla vigilia del weekend del Gp del Brasile ci si aspettava un rilassamento da parte di Lewis Hamilton e della Mercedes, ed invece, come se i giochi fossero ancora aperti, nella prima sessione di libere è stato proprio l'inglese a concludere al comando, demolendo anche il suo compagno di squadra Nico Rosberg, attardato di ben mezzo secondo. Alle spalle delle Frecce d'Argento si è piazzato poi Sebastian Vettel, che con la sua Ferrari ha preceduto non solo Daniel Ricciardo, ma anche il compagno di squadra Kimi Raikkonen, autore anche di un testacoda alla curva 4 nel finale della sessione, finito però senza conseguenze per la sua monoposto. I problemi principali sono stato causati principalmente dallo sporco presente in pista, che ha messo in difficoltà i piloti soprattutto nei loro primi giri, affrontati con mescola media. Il sesto tempo è stato fatto segnare invece da Daniil Kvyat, che ha dunque piazzato la sua Red Bull davanti alla Williams di Valtteri Bottas e alla Toro Rosso di Max Verstappen. Più attardata invece l'altra dell'idolo di casa Felipe Massa, solo diciassettesimo, mentre ha fatto meglio il suo connazionale Felipe Nasr, quattordicesimo. In pista anche il neopromosso Jolyon Palmer, al posto di Romain Grosjean, al volante della Lotus, il quale ha anche rischiato un pericoloso "patatrac" con Jenson Button in corsia box. Prossimo appuntamento alle 17 con la seconda sessione di libere, che dovrebbe svolgersi ancora in condizioni di pista asciutta, in attesa della pioggia, che dovrebbe arrivare domani.

Carlo Luciani