"Anche per me Sebastian è il miglior compagno di squadra possibile, credo che lavoriamo benissimo insieme con tutto il team, c’è un ottimo rapporto lavorativo, ma non sono io a decidere chi rimane e chi va, quindi non ho idea di cosa accadrà nel suo caso. Però spero che tutto rimanga come è ora, perché sarebbe perfetto": questa è stata la risposta netta e chiarissima di "Iceman" alla domanda postagli dal direttore di LiveGP.it Marco Privitera, il quale al finlandese aveva chiesto se Sebastian Vettel fosse il suo compagno preferito per il 2018. Un qualcosa più di un'investitura, ma un concetto piuttosto scontato visto quanto aveva dichiarato a Spielberg lo stesso Vettel.

Inevitabili poi le domande sul fresco rinnovo con la Ferrari e sulla sua pista preferita, Spa: "Questa è una pista a velocità piuttosto alta quindi ci aspettiamo di andare più veloce e sarà particolarmente bello qui, sarà importante avere più aderenza e velocità in curva, renderà il giro ancora più emozionante e quindi pensiamo che sarà un bel weekend. Rinnovo? Sono contento. Se non lo fossi stato non avrei accettato, evidentemente anche il team è soddisfatto del mio rendimento, il mio obiettivo era essere ancora in griglia di partenza con la Ferrari nel 2018 e l’ho centrato, il perché ci sia riuscito non mi interessa, dovete chiederlo alla Ferrari".

Da un finlandese con il contratto per il 2018 ad un finlandese ancora senza una conferma: Valtteri Bottas, il quale però, al momento, non pare sia terrorizzato dalla mancata firma: "Innanzitutto complimenti a Kimi e Stoffel per i loro rinnovi, per quanto riguarda il mio ancora non c’è nulla. Appena ci saranno notizie lo saprete. Da parte mia non fa alcuna differenza, arrivo qui non pensando a questo argomento. Come detto in precedenza, sono abituato a situazioni del genere. Negli ultimi tre anni è sempre stato così. A questo punto della stagione non ho mai avuto la conferma per l’anno successivo. Ora pensiamo alla gara, perché da domani ci sono le prove libere e nella mia mente non ci sarà spazio per questo pensiero. Mi concentrerò soltanto sulla mia guida e sul weekend, cercando di fare tutto nel modo migliore. Dunque, non avrò alcuna pressione.

Sugli obiettivi per il weekend il finnico è sembrato piuttosto sicuro delle potenzialità sue e della Mercedes anche in relazione alle mescole portate in Belgio dalla Pirelli: Credo che qui siamo più fiduciosi rispetto a Budapest. Abbiamo visto che sulle piste ad altissimo carico la Ferrari è molto forte. Però, noi come loro, non siamo andati male da nessuna parte, quindi non ci sentiamo i favoriti assoluti. Pensiamo comunque di poter essere ragionevolmente forti, ma sono sicuro che sarà un’altra lotta molto serrata. Per ciò che riguarda le mescole, per fortuna non fa caldo come lo scorso anno e di conseguenza penso che le gomme più morbide possano andare bene. Tuttavia dovremo andare in pista e vedere come funzionano. Personalmente, preferisco quando vengono portate le mescole più soft rispetto a quelle più dure, quindi sono contento di questa scelta".

C'era moltissima curiosità anche per le parole di Felipe Massa che in Ungheria aveva dovuto lasciare il volante a Paul Di Resta per un malore accusato nella giornata di sabato: "All’Hungaroring non riuscivo a guidare, avevo le vertigini. Ora però sto bene". Da specificare che il brasiliano in mattinata ha sostenuto, con successo, la visita di idoneità avendo, dunque, il via libera per il prosieguo del weekend, dove Massa pensa di poter fare bene: "Qui e a Monza possiamo fare bene. Però ci manca del carico aerodinamico per poter competere per il podio. Dovremo lavorare su quest’aspetto. Per quanto riguarda il circuito credo che queste macchine forse renderanno il primo settore una sfida meno probante, al contempo il secondo settore sarà complesso". 

Dalle parole del giovedì si passerà, come di consueto, ai fatti con le prime prove libere che forniranno utili indicazioni su chi avrà svolto al meglio i compiti della vacanze.

Vincenzo Buonpane