È di Max Verstappen la prima pole position della stagione 2023 di Formula 1 in Bahrain. Il campione del mondo in carica scatterà per la ventunesima volta in carriera davanti a tutti, confermando che la Red Bull è ancora la vettura da battere. Ottima prestazione anche del suo compagno di squadra Sergio Perez, secondo e non lontano dall'olandese. Seconda fila monopolizzata dalla Ferrari, con Charles Leclerc davanti a Carlos Sainz.

RED BULL RIPARTE AL TOP

Finalmente per la prima volta dall'inizio del week-end si sono visti i veri valori delle monoposto in pista. È evidente che la Red Bull sia la squadra più forte, come testimoniato non solo dalle posizioni di partenza, ma anche dai tempi ottenuti dai suoi piloti. Il poleman ha infatti girato in 1:29.708, tempo di oltre 8 decimi più veloce della pole position ottenuta da Leclerc lo scorso anno. Tempo al di sotto di 1:30 anche per Perez, più lento di 138 millesimi rispetto al miglior riferimento di giornata.

Leclerc ha invece stoppato il cronometro in 1:30.000, scegliendo di salvare un set di gomme soft nel corso del Q3 concludendo un solo passaggio. Sessione iniziata nel peggiore dei modi per il monegasco, con la SF-23 che ha perso dei pezzi di carbonio nei primi minuti del Q1, causando una bandiera rossa per permettere ai commissari di rimuovere i detriti lasciati in pista. Risolto il problema ai box, il vicecampione del mondo in carica ha poi proseguito regolarmente il lavoro. Leggermente più attardato Sainz, che invece ha effettuato due tentativi nel Q3, ottenendo il quarto tempo proprio grazie all'ultimo giro.

ALONSO DAVANTI ALLE MERCEDES

Dopo aver terminato FP2 e FP3 al top, Fernando Alonso era un altro pilota candidato a giocarsi la pole position oggi. Per lo spagnolo però è arrivato "soltanto" un quinto tempo in seguito ad un giro non perfetto. Anche senza sbavature è difficile pensare di poter vedere però il due volte campione del mondo oltre il quarto posto.

Una prestazione comunque buona, che conferma la competitività dell'Aston Martin, più veloce di entrambe le Mercedes. George Russell e Lewis Hamilton hanno infatti chiuso la sessione alle spalle della "verdona", seppur con dei distacchi ridottissimi (4 millesimi per Russell e 48 per Hamilton).

Ottava l'altra Aston Martin guidata da Lance Stroll. Bravo comunque il canadese a posizionarsi tra i primi 8, nonostante ancora non sia visibilimente al top della forma. Con questa Aston Martin in lotta tra i top team i posti disponibili in Q3 restano soltanto 2. A conquistarli in questo caso ci hanno pensato Esteban Ocon con l'Alpine ed un grande Nico Hulkenberg con la Haas.

Fuori dalla Q3 Lando Norris, bravo a conquistare l'undicesima posizione con una McLaren in evidente difficoltà. A seguire le Alfa Romeo di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, davanti all'AlphaTauri di Yuki Tsunoda. Quindicesimo Alex Albon con la Williams.

Esclusi già al termine del Q1 invece Logan Sargeant, che pur avendo ottenuto lo stesso tempo di Norris non è riuscito a passare il taglio. Lo statunitense ha infatti chiuso il giro dopo il rivale britannico.

Delusione anche per Kevin Magnussen, soltanto diciassettesimo davanti ai rookies Oscar Piastri e Nyck De Vries. Ultimo Pierre Gasly con l'Alpine, al quale è stato cancellato il suo miglior giro per aver superato i limiti della pista.

Domani il via del GP del Bahrain alle 16 italiane.

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Carlo Luciani