Al termine della prima qualifica stagionale, Fernando Alonso ha confermato quanto di buono mostrato nelle sessioni di prove libere. L’asturiano ha preceduto le due Mercedes e il team mate Stroll, a sua volta ottimo sulla seconda Aston Martin. Da segnalare anche la prestazione di Nico Hulkenberg, in top ten al rientro con la Haas dopo il lungo stop.

Aston Martin davanti a Mercedes per il terzo posto tra i team

La notte del Bahrain ha consegnato una fotografia poco definita di quelli che sono i valori in campo dietro a Ferrari e Red Bull. Aston Martin, in particolare con Alonso, e Mercedes, hanno mostrato di avere prestazioni assolutamente sovrapponibili, almeno per quanto riguarda la qualifica. Lo spagnolo ha chiuso con una quinta posizione assolutamente soddisfacente, con il tempo di 1:30.336 e soli quattro millesimi di vantaggio su Russell.

“Risultato ottimo, in linea con le aspettative, otto mesi fa non ci avrebbe creduto nessuno. Penso che domani potremo lottare con Ferrari e Mercedes”, ha dichiarato un raggiante Fernando al termine della qualifica.

Poco lontano da Alonso e George, si è piazzato Hamilton, che scatterà da una settima posizione certamente non soddisfacente. Il dato più preoccupante, soprattutto per Mercedes, sono i sette decimi di distacco da Ferrari e Red Bull. Lewis aveva parlato di circa un secondo di ritardo in ottica gara dal team di Milton Keynes, e probabilmente non ha torto. Al momento, la volontà di continuare a seguire la filosofia costruttiva del 2022 non sta pagando, nonostante una power unit comunque competitiva.

Hulkenberg sorpresa di giornata

Se il quinto posto di Alonso non è una sorpresa, visti i risultati nei test e nelle prove libere, il decimo di Hulkenberg è certamente più notevole. Il tedesco, al rientro a tempo pieno dopo due anni di presenze spot, ha risposto presente a tutte le varie perplessità che popolavano il paddock sulla scelta di Gunther Steiner. La sua prestazione assume una portata ancora maggiore se paragonata a quella del team mate Magnussen, solo 17° ed escluso già nel Q1.

Insieme a Nico, a completare la top ten è stato Esteban Ocon, che ha portato l’Alpine in Q3 dopo giornate di test poco incoraggianti. Un risultato che è oro per il francese, soprattutto tenendo conto che il team mate Gasly, a cui è stato cancellato il giro, partirà dall’ultima posizione in griglia. Resta da capire se si è trattato di un exploit isolato o se Alpine avrà veramente le possibilità di restare in top ten in gara.

Sargeant il migliore dei rookie

Anche tra i rookies della stagione, le sorprese non sono certo mancate. Tra i debuttanti, il migliore è stato Logan Sargeant, forse il meno quotato del lotto. Il giovanissimo driver di Fort Lauderdale ha mancato per un nulla la qualificazione al Q2 con la sua Williams; aveva infatti ottenuto il tempo uguale a quello di Norris, e si è visto eliminato solo per il fatto di averlo ottenuto dopo l’inglese della McLaren.

Restando in casa McLaren, Oscar Piastri non è riuscito ad andare oltre la Q1, con una vettura che sta continuando a mostrare diverse difficoltà. L’australiano ha comunque pagato un gap di mezzo secondo rispetto al team mate; un distacco non trascurabile, ma comunque recuperabile per un ragazzo con il talento mostrato da Oscar.

Solo 19° scatterà Nyck De Vries, che si è visto cancellare il proprio tempo migliore a causa del mancato rispetto dei track limits. Domani per lui sarà una gara tutta in salita, in cui avrà però l’occasione di mostrare il proprio valore.

Nicola Saglia