A trionfare nel Gp del Bahrain è la Ferrari che, con Charles Leclerc e Carlos Sainz, ha conquistato una doppietta che a Maranello mancava dal Gp di Singapore del 2019. Dietro il duo ferrarista, Lewis Hamilton ha approfittato della débacle della Red Bull, fuori con entrambe le vetture a pochi giri dal termine, mentre non è andato oltre il 4° posto George Russell al debutto sulla W13. Ma vediamo i voti ai protagonisti del Gp del Bahrain, prima prova del Mondiale di Formula 1 2022.

Charles Leclerc 10. La risposta a chi lo accusava di non essere pronto per lottare per il titolo è di quelle perentorie. Pole position, giro veloce e vittoria grazie ad una gara condotta in testa praticamente dal primo all'ultimo giro e con ben tre attacchi di Verstappen rispediti al Campione del Mondo olandese. Che ha nel monegasco un nuovo e temibile pretendente alla sua fresca corona iridata.

Carlos Sainz 8,5. Con il suo secondo posto regala la doppietta alla Ferrari che mancava da Singapore 2019. Non riesce mai ad essere nella lotta con i primi due, ma c'è da dire che non deve nemmeno faticare per tenere a bada Perez.

Lewis Hamilton 7,5. Porta a casa il massimo vista la scarsa competitività della W13 di Sakhir. Nelle fasi iniziali sembra poter rimanere agganciato a Ferrari e Red Bull, ma la Safety Car e la Red Bull gli regalano un podio e un passivo in termini di distacco meno pesante ma che deve comunque far riflettere gli uomini di Brackley.

George Russell 7. In qualifica non è brillantissimo come al solito, mentre in gara è più consistente guadagnando il 4° posto dietro Hamilton. Sicuramente si sarebbe aspettato una Mercedes più performante di quella avuta in Bahrain.

Kevin Magnussen 9. In occasione dei test di Barcellona era a casa comodamente sul divano. In Bahrain, invece, è in pista e si vede sia in qualifica che in gara dove porta la sua Haas immediatamente dietro i top team. Bentornato Kevin!

Valtteri Bottas 8. Con una partenza alla...Bottas rovina l'eccellente P6 conquistata in qualifica dove si mette dietro il suo erede in Mercedes Russell. Poi in gara rimonta e a suon di sorpassi e grazie al doppio ritiro di Verstappen e Perez, si riprende la posizione portando punti preziosissimi all'Alfa Romeo.

Esteban Ocon 7,5. L'Alpine di Sakhir è lontana da quella che la stessa scuderia si aspettava, ma lui ci mette tanto del suo conquistando una zona punti che era il massimo obiettivo raggiungibile in questo wekeend.

Yuki Tsunoda 7,5. Il Gp del Bahrain lo scorso anno ce lo aveva fatto conoscere e quello di quest'anno ci ha confermato che, quando è in giornata, è un pilota dal sicuro avvenire. Rimonta dalla P16 della disastrosa qualifica, permettendosi pure il lusso di superare senza alcun tipo di timore reverenziale un certo Fernando Alonso.

Fernando Alonso 6,5. Una P9 non può certo soddisfare un lottatore e un vincente come lui. Termina dietro il compagno di squadra, che doveva anche scontare una penalità, a cui non oppone nemmeno tanta resistenza in occasione del sorpasso.

Guanyu Zhou 7. A dispetto dell'etichetta di pilota con la valigia, il cinese dell'Alfa Romeo disputa una gara d'esordio davvero consistente, senza errori e senza sbavature. Il punticino datogli dalla P10 finale è sì un regalo di casa Red Bull, ma è un giusto premio per la prestazione globale di tutto il weekend.

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Mick Schumacher 5. Forse deve ancora metabolizzare che Mazepin non sia più il compagno di squadra. Con una Haas decisamente migliore di quella dell'anno passato, oltre a perdere in maniera netta il duello interno con Magnussen, si fa soffiare da Zhou la zona punti che, grazie alla Safety Car era riuscito a conquistare.

Lance Stroll 5. Non può fare di più con una vettura che, a conti fatti, risulta essere la peggiore del Circus ( a pari merito con la McLaren) se paragonata a quella della scorsa stagione. Ma in qualifica si fa battere da Hulkenberg...

Alexander Albon 6. Come rientro dopo un anno di assenza dal Circus niente male. Si posiziona davanti al compagno di squadra (senza fare fatica) e alle due McLaren, ma in generale per tutto il Gp duella senza arrendersi facilmente.

Daniel Ricciardo 4,5. L'unica sua consolazione è aver terminato davanti al compagno di squadra. Ma visto che non c'era una vittoria, un podio o una zona punti in palio è davvero una magrissima consolazione.

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Lando Norris 4,5. Il Gp del Bahrain dell'inglese è uno dei più brutti della sua carriera e certamente non solamente per colpa sua. Tenta già dal via di sparigliare le carte in tavola con una strategia differente dal resto del gruppo ma questa McLaren per il momento lo porta a lottare per il fondo dello schieramento.

Nicholas Latifi 4. Nettamente il più lento in pista perde fragorosamente il confronto diretto con il rientrante compagno di squadra, riuscendosi a mettere dietro solamente Hulkenberg.

Nico Hulkenberg 6. Voto di stima. Salito sull'Aston Martin solamente il venerdì pomeriggio, si mette alle spalle in qualifica il compagno di squadra, dovendo poi soccombere in gara ma senza sfigurare più di tanto.

Sergio Perez 6,5. Dei fantastici quattro del weekend di Sakhir è il più "lento". Non riesce mai ad impensierire Sainz nemmeno quando con una strategia differente dallo spagnolo, si ritrova con gomme soft. Ereditato il podio dal compagno di squadra, lo perde all'ultimo giro quando un inconveniente tecnico lo fa finire in testacoda all'ingresso di curva 1.

Max Verstappen 8. In assenza di Hamilton e della Mercedes si trova a duellare con Leclerc che prova a superare ben tre volte ma senza successo. Le prova tutte per scalfire la coriacea resistenza del monegasco e quando pare essersi rassegnato alla seconda posizione, perde improvvisamente potenza ed è costretto al ritiro.

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Pierre Gasly 7. Prima che la sua power unit prendesse fuoco il francese stava conducendo la sua solita gara costante e veloce procedendo spedito verso una comoda zona punti. Andata in fumo come la sua vettura...

Vincenzo Buonpane