Anche in Bahrain Lewis Hamilton fa valere la sua legge, conquistando la vittoria numero 11 stagionale e la numero 95 in carriera. Dietro al sette volte Campione del Mondo, il podio è completato dal duo Red Bull composto da Max Verstappen e Alexander Albon, con quest'ultimo che ha beneficiato del problema accusato da Sergio Perez nel finale per conquistare un podio insperato alla vigilia. Ma vediamo i voti ai protagonisti del Gran Premio del Bahrain, quindicesima prova del Mondiale di Formula 1.

Lewis Hamilton 10. Altra vittoria che non fa altro che arricchire il suo già nutrito palmares. Conquista la pole position con autorità il sabato, mentre la domenica deve solamente gestire le ripartenze e portare a casa, senza patemi d'animo, la vittoria numero 11 di una stagione che lo ha portato ad eguagliare i sette titoli Mondiali di Michael Schumacher.

Max Verstappen 9. Le prova tutte per insidiare Hamilton e conquistare la vittoria, ma più di così per l'olandese era oggettivamente difficile fare.

Alexander Albon 7,5. Finisce a podio grazie a Perez, ma il terzo posto se lo merita ampiamente dopo un weekend dove è parso non a distanze siderali dal compagno di squadra. Ma per la riconferma in Red Bull potrebbe non bastare...

Lando Norris 7,5. Sfrutta la ripartenza e le disgrazie altrui (Bottas e Perez docet) per conquistare un quinto posto che mancava dalla trasferta di Monza.

Carlos Sainz 8. Gara dopo gara legittima la scelta fatta dalla Ferrari. Anche a Sakhir scatta 15° e con una gara alla Sainz arriva a ridosso del compagno di squadra, che tallona anche nella classifica piloti.

Pierre Gasly 7,5. Con un ultimo stint da Campione gestisce le gomme e conquista un 8° posto che alimenta la sua già buona classifica. Un pilota rinato rispetto a quello del 2019!

Daniel Ricciardo 6. La sensazione è che più di così non potesse fare. Sfoga la sua frustrazione nel dopo gara accusando Liberty Media e la FOM per i troppi replay dell'incidente di Grosjean.

Valtteri Bottas 5. Fortuna per lui che il calvario durerà solamente per altre due gare ancora. Parte malissimo come spesso gli capita ultimamente, poi una foratura con conseguente sosta lo fa precipitare all'ultimo posto. E da lì la gara è ancora più difficile per lui...

Esteban Ocon 5,5. Anche lui dopo una buona qualifica, non riesce poi a consolidare la posizione in gara finendo al 9° posto, anche se qualche rammarico per la strategia lo può avere.

Charles Leclerc 6,5. La zona punti da lui raggiunta è l'unica consolazione di un weekend dove è parso vedere la Ferrari versione gambero, con il monegasco sfilato, dopo un ottima partenza, praticamente da quasi tutti.

Daniil Kvyat 5. Ne combina di tutti i colori anche se nell'episodio con Grosjean non ha praticamente colpe. Le ha in occasione del contatto con Stroll per cui viene sanzionato con 10 secondi di penalità. Risultato? Gara rovinata e zona punti che era alla portata non raggiunta.

George Russell 7. Meriterebbe ben altra macchina per il talento che ha, ma guida una Williams. Altra prestazione maiuscola e con la chicca di essere arrivato davanti ad una Ferrari.

Sebastian Vettel 5. Dopo i segnali di risveglio di Istanbul, in Bahrain ritorna il Vettel versione 2020. Precede Leclerc in qualifica, ma poi in gara non ha mai il ritmo per recuperare posizioni, anche "grazie" ad una Ferrari decisamente non a proprio agio a Sakhir.

Nicholas Latifi 6,5. Finalmente un'ottima gara anche per il canadese che parte a fionda arrivando a ridosso della Top 10. Poi perde qualche posizione, ma arrivare davanti alle due Alfa e alla Haas di Magnussen è comunque tanta roba.

Kimi Raikkonen 5. In difficoltà come Giovinazzi per tutto il weekend. E arrivare davanti all'italiano è l'unico nota lieta di un fine settimana da buttare.

Antonio Giovinazzi 5. Che non fosse un buon weekend per lui e per l'Alfa lo si era già intuito nelle qualifiche. Parte come sempre benissimo, ma poi precipita all'indietro parallelamente al crollo di prestazione delle sue coperture.

Kevin Magnussen 4,5. Con questa Haas non poteva fare miracoli e infatti non ne fa, terminando desolatamente ultimo.

Sergio Perez 8,5. Il podio gli sfugge proprio alla fine, dopo aver disputato una gara davvero maiuscola. La legge del denaro, probabilmente, non ce la farà gustare nel 2021 ed è un vero peccato non vedere in pista uno dei piloti più veloci e consistenti del Circus.

Lance Stroll 5,5. Il voto è più per la qualifica anonima (e non da lui), che per la prestazione complessiva visto che il suo Gp del Bahrain termina a testa in giù dopo il contatto con Kvyat.

Romain Grosjean s.v. La cosa più importante è averlo visto uscire da quel terribile rogo sulle sue gambe e aver avuto direttamente da lui le dovute rassicurazioni del caso. Tutto il resto, in casi come questi, diventa maledettamente superfluo.

Vincenzo Buonpane