Nonostante il successo della Ferrari nella gara odierna, il weekend che si è appena concluso ha permesso alla Red Bull di limitare i danni nei confronti della Ferrari che lascia la Stiria con soli cinque punti guadagnati al team di Milton Keynes.

Certo, il passivo sarebbe potuto anche essere più pesante se la power unit di Carlos Sainz non fosse andata in fumo così come la doppietta del Cavallino, ma come spesso accade nel motorsport è proprio nei momenti in cui sembra volgere tutto per il peggio che il fattore fortuna incide in maniera decisiva.

SUBITO FUORI PEREZ

Eppure il weekend per il team di Milton Keynes non era iniziato nella maniera migliore con il ritiro di Sergio Perez per i danni subiti dalla sua Red Bull nel contatto delle fasi iniziali con George Russell. Punti pesanti gettati al vento in entrambi i campionati da parte del messicano che, nelle ultime gare, non è sembrato così determinato e sicuro come nelle prime gare della stagione.

FIDUCIA NEL FUTURO

La battuta d'arresto odierna non ha però demoralizzato il messicano che, nel dopo gara, ha analizzato con estrema lucidità il weekend mostrandosi fiducioso sul proseguo della stagione: "È stato un grande peccato che la nostra gara sia finita così presto. Abbiamo avuto molti danni alla macchina e non andavamo da nessuna parte, quindi abbiamo dovuto ritirarci. Ho dato tutta la spazio che potevo a George al primo giro, c'era per entrambe le macchine da non venire a contatto e sfortunatamente, ci siamo trovati a scontrarci, non so cos'altro avrei potuto fare. Oggi abbiamo perso punti in entrambi i campionati e speriamo di poter recuperare il terreno. E' questo il trend della stagione, a volte siamo più veloci noi e a volte la Ferrari. Oggi erano chiaramente l'auto più veloce. Dobbiamo guardare avanti ora, la stagione è lunga e speriamo di poter tornare più forti nei prossimi fine settimana".

CRISI GOMME PER MAX

Dopo aver trionfato nella Sprint Race di ieri, sfruttando anche la lotta fratricida tra Leclerc e Sainz, è andata decisamente in maniera differente la domenica per Max Verstappen. Fin dalle prime battute un degrado eccessivo delle sue Pirelli lo ha portato a subire il primo attacco da parte di Leclerc, con l'olandese che è stato superato dal monegasco in altre due occasioni, una sorte di evento statistico piuttosto inusuale per un pilota come lui abituato ad attaccare. Ma ciò nonostante, prima il problema occorso a Sainz, poi il guaio con l'acceleratore di Leclerc hanno rischiato di tramutare la domenica dell'olandese da nefasta a trionfale. Alla fine il secondo posto, annesso al giro veloce, hanno permesso al Campione del Mondo di lasciare il Red Bull Ring con un sempre rassicurante margine di 38 punti sul ferrarista.

LA FIDUCIA DI MAX

Non del tutto soddisfatto ma comunque positivo l'olandese nel suo commento del dopogara in cui ha ammesso di non aver ancora individuato le cause del suo scarso feeling odierno con le Pirelli: "È stata una giornata complicata. Abbiamo iniziato a soffrire con le gomme sin da subito ed abbiamo accusato questo problema con ogni mescola. Avevo troppo degrado per poter attaccare Charles. Dobbiamo analizzare tutto per capire perché sia andata così. Non è stata una buona giornata perché non avevamo grip né all'anteriore né al posteriore ed è stato strano. Ad ogni modo è un buon secondo posto, un risultato positivo in una giornata difficile. È stato bello avere così tanti tifosi che sono venuti a supportarmi qui in Austria. Non mi ha dato fastidio guidare con i fumogeni accesi, ma mi è dispiaciuto non poter regalare loro una vittoria. Penso che il secondo posto sia un risultato discreto”.

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