E’ stato un weekend da incorniciare per la McLaren grazie al terzo posto di Lando Norris ed il sesto di Daniel Ricciardo al GP d’Austria di F1. E sarebbe potuto andare anche meglio se non fosse stato per quella penalità di cinque secondi inflitta al giovane britannico per la difesa su Perez nelle fasi iniziali della gara.

SUPER NORRIS A SPIELBERG

Una difesa quella su Perez che è costata a Lando Norris la seconda posizione del GP d’Austria di F1. Peccato perché il giovane inglese era riuscito già a sorprendere durante le qualifiche di ieri, quando per soli 48 millesimi non soffia la pole position a Max Verstappen. Un Verstappen oggi inarrivabile alla fine per la McLaren, ma Lando Norris non si è dato per vinto ed ha sfoderato una grandissima prestazione che gli è valsa il premio di “Driver of the Day” ed anche il terzo gradino del podio.

E’ peccato per quella penalità di 5 secondi inflitta dalla direzione gara per aver difeso duramente la posizione nei confronti di Perez, che alla fine dei conti gli è costata la seconda posizione. Una penalità forse eccessiva per il giovane inglese, anche se consideriamo che la stessa è stata data anche al messicano per una difesa molto più dura ai danni di Leclerc qualche giro più tardi. Norris comunque non ha mollato ma anzi, riesce a ripassare un Hamilton in difficoltà, e per poco non riprende Bottas nel finale di gara. Una prova sontuosa quella di oggi per Norris al GP d’Austria di F1, che dimostra a tutti, se ce ne fosse ancora bisogno, che l’inglese è uno dei talenti più interessanti degli ultimi anni dopo Verstappen.

BENE RICCIARDO, MA NON BASTA

E anche Daniel Ricciardo dovrà mettersi l’animo in pace, nonostante il sesto posto di oggi che sancisce il miglior risultato stagionale dell’australiano da quando è sbarcato a Woking. Perché se il buon Daniel ce la mette tutta, anche oggi ha chiuso ben distante dal compagno di squadra. Un altra occasione persa per Ricciardo considerando il passo della McLaren nel finale di gara, che sembrava addirittura superiore alla Mercedes. E se non fosse stato per quei cinque secondi sicuramente Norris avrebbe chiuso il GP d’Austria di F1 in seconda posizione.

LE DICHIARAZIONI DI NORRIS

Seconda posizione sfuggita quindi per un soffio e delusione finale per Norris, che al termine della gara commenta così: "E’ stata una gara molto divertente, sono deluso perché potevo essere secondo oggi. Con Perez è stato un incidente di gara, lui ha provato a passarmi all’esterno ma è uscito di pista da solo, non l'ho spinto fuori io. Quindi sono un po' frustrato ma sono comunque contento del terzo posto, avevamo un ottimo passo e di questo sono felice". 

Sulla possibilità di riprendere Bottas nei giri finali, Norris risponde: "Riprendere Bottas? Tenevo il suo ritmo, ma non era abbastanza per entrare in zona DRS, appena mi avvicinavo ad un secondo cominciavo a faticare tanto. Avrei voluto provarci nel finale, ma è comunque bello sapere che potevamo competere con loro, è la prima volta dopo tanti anni che mi sono trovato a competere ad armi quasi pari con Mercedes e Red Bull, speriamo di poter continuare così".

Julian D’Agata