La Formula 1 ricomincia dal GP d’Austria! Dopo la falsa partenza di Melbourne e il lungo stop a causa del propagarsi del Coronavirus, le vetture scenderanno in pista per il primo weekend di gara del 2020 dal 3 al 5 luglio.

Cornice dell’evento sarà il Red Bull Ring, nella località di Spielberg, che ospiterà la 29^ edizione del Gran Premio d’Austria. Tracciato già di per sè particolare, lo sarà ancora di più da opening act di una stagione insolita, orfana di tante piste e con ancora diversi nodi di calendario ancora da sciogliere. Dopo i test di Barcellona, nell’ambiente c’è tanta curiosità sui reali valori in campo, su chi sarà l’anti Mercedes e chi sarà in grado di mettere in difficoltà Lewis Hamilton.

Negli ultimi giorni, le dichiarazioni di Horner e Verstappen hanno reso l’idea di una Red Bull sicura dei propri mezzi: “E’ la nostra miglior macchina dell’era turbo-ibrida”, ha detto il team principal del team di Milton Keynes riferendosi alla RB16. Ferrari, invece, punta su un atteggiamento meno spavaldo e attende di scendere in pista per capire la propria posizione. Infine, Mercedes in queste ore ha mostrato la propria nuova livrea, tutta nera in appoggio alle campagne per l’uguaglianza sociale intraprese anche da Liberty Media.

Storia

Il circuito austriaco fece il suo ingresso nel Circus iridato a partire dal 1963 nell’aeroporto di Zeltweg, anno in cui a cogliere la vittoria fu l’australiano Jack Brabham. Dal 1969 la location dell’evento è sempre rimasta in Stiria, ma sul nuovo Osterrreichring, che subirà negli anni a venire molti cambiamenti e adeguamenti agli standard di sicurezza. In particolare, le modifiche maggiori sono state apportate a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 (quando prese il nome di A1 ring), accorciando la pista e rendendola molto corta e veloce. Il circuito presenta nel suo layout attuale lunghi rettifili alternati a brusche frenate, il tutto su una serie di saliscendi che lo rendono difficile e insidioso.

Statistiche

Tra i piloti, il recordman di vittorie in Austria è Alain Prost con tre successi, mentre tra le scuderie la più vincente è la McLaren con sei successi, seguita a una sola lunghezza dalla Ferrari. Tra le vittorie a Spielberg, due sono quelle più emozionanti: quella di Vittorio Brambilla sotto il diluvio nel ’75 con la March, non certo una scuderia di prim’ordine, e quella di Niki Lauda del 1984, finalmente trionfatore in patria davanti a Nelson Piquet nell’anno del suo terzo titolo iridato.

Giro di pista

Il rettifilo dei box si presenta come una ripida salita che porta verso la difficile curva 1, una secca svolta a 90° verso destra. Alla staccata, la velocità è di 335 km/h, mentre in percorrenza si toccano i 140; spesso teatro di contatti, l’ampia via di fuga asfaltata consente ai piloti di osare anche più del necessario. In uscita, DRS spalancato per il rettilineo in salita che porta su curva 2, da percorrere in pieno prima della staccata più violenta della pista. Curva 3 è un’altra secca piega verso destra, da percorrere a soli 90 km/h, teatro lo scorso anno del sorpasso con ruotata di Max Verstappen ai danni di Charles Leclerc. Il rettilineo successivo, seconda zona DRS del circuito, si butta in picchiata verso le curve 4 e 5, veloci destrorse che introducono alla parte più guidata del tracciato, molto insidiose in caso di pioggia.

Curva 6 è la prima vera del Red Bull Ring verso sinistra, da percorrere a media velocità e dove è necessario avere un buon carico aerodinamico e una vettura ben bilanciata. Stesso discorso per curva 7, mentre la 8 (la Lauda) è da percorre in pieno verso destra e immette sulla doppia curva finale. In ingresso della 9, occorre fare attenzione all’entrata della corsia box sulla destra, mentre in uscita è il cordolo a segnare il limite. Ultima fatica curva 10, veloce destrorsa da 200 km/h che immette sul rettilineo principale, dove si potrà aprire per la terza volta il DRS e conquistare la pole position del GP d’Austria!

Dati

ANNO DI COSTRUZIONE: 1969

LUNGHEZZA: 4.318 km

CURVE: 10

GIRI: 71

DISTANZA DI GARA: 306.452 km

Gli orari del GP d’Austria in TV e sul web

Venerdì 3 luglio

PL1: 11.00-12.30 diretta Sky Sport F1 HD / Cronaca web su Twitter @Livegpit

PL2: 15.00-16.30 diretta Sky Sport F1 HD / Cronaca web su Twitter @Livegpit

Sabato 4 luglio

PL3: 12.00-13.00 diretta Sky Sport F1 HD / Cronaca web su Twitter @Livegpit

Q: 15.00-16.00 diretta Sly Sport F1 HD/ Differita TV8 ore 18.00/ Cronaca web su Twitter @Livegpit

Domenica 5 luglio

Gran Premio: 15.10-17.10 diretta Sky Sport F1 HD/ Differita TV8 ore 18.00/ Cronaca web su Twitter @Livegpit

Orari GP Austria su Radio Live GP

Sabato 4 luglio

Diretta qualifiche dalle 14.50

Domenica 5 luglio

Diretta gara dalle 15.00

Nicola Saglia