Si chiudono nel segno della Ferrari e di Charles Leclerc le FP2 del Gran Premio d'Austria sul circuito di Spielberg. Il monegasco, con il tempo di 1:05.086, ha preceduto la Mercedes di Valtteri Bottas e la Red Bull di Charles Leclerc, con Lewis Hamilton (4°) e Sebastian Vettel (8°) più concentrato a lavorare sul passo gara. Sessione interrotta ben due volte per gli incidenti di Max Verstappen e del finlandese della Mercedes.

Proprio quest'ultimo, dopo essere stato trasportato al centro medico, per i rituali controlli di routine, ha rassicurato tutti sulle sue condizioni fisiche. L'incidente, avvenuto a poco meno di un'ora dalla conclusione della sessione, ha visto il finlandese perdere la vettura in curva 5 e dopo un effetto pendolo, finire con l'anteriore della vettura contro le barriere. Poco prima anche Verstappen era finito contro le barriere in curva 10, riportando ingenti danni al posteriore della sua Red Bull.

A netto di questi inconvenienti, la sessione ha visto primeggiare Charles Leclerc, che con gomma soft, si è messo davanti proprio Bottas e Pierre Gasly. Poi a seguire Lewis Hamilton, impressionante, sia nei tempi che nella costanza, nella sua simulazione gara, che ha preceduto Carlos Sainz, Romain Grosjean, Kimi Raikkonen, Sebastian Vettel, Max Verstappen e Lando Norris a chiudere la Top 10.

Proprio il tedesco della Ferrari ha dovuto abortire la sua simulazione di qualifica a causa dell'esposizione della bandiera rossa per l'incidente a Verstappen. In generale la Ferrari è sembrata velocissima sul giro secco, ma un pò più in difficoltà con le gomme hard durante la simulazione sul passo gara. A proposito di quest'ultime, il weekend austriaco era importantissimo per sancire il ritorno alle gomme 2018. Dopo un summit tenutosi tra tutti i team e la Pirelli, e non avendo raggiunto il "quorum" utile per l'approvazione della modifica (7 team su 10), si è deciso di continuare ad utilizzare le coperture attualmente in uso per il 2019.

Appuntamento a domani per le FP3 alle ore 12, ma soprattutto per le qualifiche (che scatteranno alle 15) che, visti i distacchi così ridotti si preannuncia davvero incerta e spettacolare.

Vincenzo Buonpane