Non si ferma il campionato di F.1 2022, subito pronto a tornare in pista per il Gran Premio dell’Arabia Saudita dopo appena una settimana dalle emozioni del Bahrain. Per la seconda volta nella storia, dunque, il Circus farà tappa al Jeddah Corniche Circuit, ricavato sul lungomare della città saudita.

Lo slot del GP arabo è decisamente cambiato; la scorsa stagione, infatti, si corse a dicembre il penultimo appuntamento in programma per il campionato. Quest’anno si è deciso di spostare la gara e di anticiparla, per evitare problemi vista la natura molto particolare della pista. Si tratta infatti di un tracciato velocissimo, con i muretti talmente vicini alla pista da non consentire nessun minimo errore ai piloti.

La prima gara nella storia in Arabia è stata vinta la scorsa stagione da Hamilton, dopo un duello al cardiopalma col rivale Verstappen, comprensivo anche di un contatto tra i due con conseguente coda di polemiche. Tanto lo spettacolo in pista, con ben due bandiere rosse e tre partenze da fermi in griglia. Certamente ci sarà da divertirsi anche in questo 2022.

Il tracciato

Il Jeddah Corniche Circuit, omologato la scorsa stagione appena in tempo per la disputa del GP, si apre con un lungo rettilineo in cui si scaricano tutte le marce e si raggiungono i 310 km/h. Subito una staccata violenta per la prima variante, una delle più lente della pista, con un sinistra-destra che permetterà diversi attacchi e scambi di posizione.

Altro rettifilo, e poi inizia la prima serie di curvoni veloci, da affrontare in sesta marcia alla velocità media di circa 250 km/h, sfiorando i muretti all’interno e all’esterno. Dalla 4 alla 12, questo tratto si affronta tutto d’un fiato e porta alla chiusura del primo settore. Altra violenta staccata per affrontare curva 13, un lungo tornante verso sinistra, in cui è fondamentale non perdere il punto di corda.

Altra accelerazione, e altra sezione composta da curve velocissime da affrontare in sesta marcia, fino praticamente alla staccata per l’ultima curva. In tutto, la pista conta 27 pieghe, un record per la F.1 attuale, anche se molte sono quasi da considerare dritti pieni, tanto che tra la 20 e la 22 verrà aperto anche il DRS.

Seconda zona in cui si potrà aprire il dispositivo mobile, è la lunga piega sinistrorsa che porta alla staccata della 27, l’ultimo tornante che immette sul rettilineo dei box.

Senza dubbio, si tratterà di una sfida per tutti i piloti, che dovranno interpretare al meglio una pista lunga, difficile e con velocità medie elevatissime con vetture che ancora non sono state comprese appieno.

ANNO DI COSTRUZIONE: 2021

LUNGHEZZA: 6.174 km

CURVE: 27

GIRI: 50

DISTANZA DI GARA: 308.45 km

Gli orari del GP dell’Arabia Saudita in TV e sul web

Venerdì 25 marzo

PL1: 15.00-16.00 diretta Sky Sport F1 HD/ Cronaca web Livegp.it

PL2: 18.00-19.00 diretta Sky Sport F1 HD/ Cronaca web Livegp.it

Sabato 26 marzo

PL3: 15.00-16.00 diretta Sky Sport F1 HD/ Cronaca web Livegp.it

Q: 18.00-19.00 diretta Sky Sport F1 HD// Cronaca web Livegp.it/ Differita TV8 dalle 21:00

Domenica 27 marzo

Gran Premio: 19.00-21.00 diretta Sky Sport F1 HD/ Differita TV8 dalle 21.00/ Cronaca web su LiveGP.it

ORARI DIRETTE LIVEGP

Sabato 26 marzo

Diretta qualifiche dalle 17:45

https://www.youtube.com/watch?v=d6fO2QypuV0

Domenica 27 marzo

 Diretta gara dalle 18:45

https://www.youtube.com/watch?v=lxm4mpToew4

Nicola Saglia