La gara numero 2 di questo mondiale che si anticipa bellissimo ha due chiari protagonisti: Leclerc e Verstappen, che incantano la notte di Jeddah.

Sono bastate due gare di questo mondiale lunghissimo per capire che i migliori attori protagonisti sono due. Una vittoria a testa per Leclerc e Verstappen, 1-1 Ferrari Red Bull che racconta più di quanto sembri. Una Rossa in vantaggio nei piazzamenti ma anche di motore, affidabilità efficienza. E gestione delle gomme.

Filosofie differenti

L'abbiamo visto bene nel pazzo circuito di Jeddah; una pista folle che non ha senso di esistere ma difficile e veloce. Nata col peccato orginale di trovarsi in una parte del mondo senza motoristica tradizione nè rispetto per i diritti umani ma che contro le aspettative ha regalato una gara bellissima e forse inaspettata. Una contesa tra i due campioni della nuova F1 che hanno messo in mostra il diverso approccio dei rispettivi team. Veloce in curva e più gentile sulle gomme la Ferrari, scarica e velocissima sul dritto la Red Bull. Una perfetta alternanza nella prestazione, una sfida leale e tiratissima fra due assi del volante: giovani, veloci, spettacolari.

Rebus gomme risolto

Due gare hanno dato un primo piccolo verdetto. La scommessa delle gomme da 18 fortemente voluta da Pirelli finora ha consegnato sostanzialmente quello che era stato promesso. Quello che le squadre avevano chiesto negli ultimi tempi. Le gomme ora durano di più, piloti e squadre possono tirare le strategie e alcune piccole sorprese di rendimento e durata sono ancora possibili. Per la gioia di Liberty Media che si sfrega le mani per una sfida che si preannuncia equilibrata e lunga tutta la stagione. Aspettando il ritorno della Mercedes, finora la grande esclusa di questo avvio di campionato. Hamilton fuori in Q1 al sabato è stata una notizia tanto roboante quanto la pole position di Perez.

F1 | GP ARABIA SAUDITA: MERCEDES TERZA FORZA

Ma quando fermarsi?

Missili a due passi dalla pista. Piloti che non vogliono correre. Riunioni fino a notte fonda. E poi tutto che prosegue come da copione. Uno scenario complesso, in cui anche le garanzie di sicurezza che hanno consentito di proseguire, hanno lasciato qualche domanda nell'aria. Se fosse il caso di correre veramente è la domanda rimbalzata ampiamente prima del weekend. Le immagini degli inviati che con il fumo della raffineria colpita sullo sfondo raccontavano quello che accadeva in pista è un'immagine forte. Che fa pensare ai limiti che sport e business inseguono per garantire lo show.

Stefano De Nicolo'

LEGGI ANCHE

F1 | GP Arabia Saudita: Mercedes terza forza
Il GP d'Arabia Saudita a Jeddah ha dato modo di verificare quello che già intuivamo: nella F1 del 2022 la Mercedes non ...