Con un giro-capolavoro, Max Verstappen conquista la pole position del GP Abu Dhabi e si aggiudica il primo round della sfida che assegnerà il Mondiale di Formula 1. Lewis Hamilton deve accontentarsi della seconda posizione, in una gara che vedrà i due contendenti scattare con mescole diverse di gomme al via. Sorprende la terza piazza di Lando Norris davanti a Perez, male Bottas (6°) tra le due Ferrari.

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Una prestazione da alieno, con la quale ha ribaltato le carte in tavola prendendosi prepotentemente l'ultima pole della stagione, forse la più importante. Max Verstappen ad Abu Dhabi ha messo il proprio sigillo sul giro secco, abbassando il limite del rinnovato circuito di Yas Marina ad un 1:22.109 per tutti inavvicinabile, a partire dal rivale Lewis Hamilton che domani scatterà al suo fianco. Un tempo ottenuto grazie ad un'indovinata strategia di squadra (con il compagno Perez ad offrirgli la scia nel secondo settore) ma soprattutto grazie ad un T3 stratosferico, nel quale l'olandese è riuscito a fare la differenza nei confronti degli avversari.

OCCHIO ALLE STRATEGIE

Poco da fare per Lewis Hamilton, il quale partiva con i favori del pronostico dopo aver dominato le ultime due sessioni di libere. Il britannico non potrà nemmeno godere dell'aiuto di Valtteri Bottas, il quale ha chiuso con una modesta P6 la propria ultima qualifica in Mercedes. La sensazione è che Red Bull abbia voluto osare qualcosa in più rispetto ai rivali nel corso delle qualifiche, prendendosi la giusta ricompensa. A partire dalla scelta di montare gomma Soft nel Q2, ed adottando quindi una tattica differente rispetto alle vetture del team di Brackley che invece partiranno con le medie. Una variabile strategica importante, che da un lato potrà garantire a Verstappen uno start più aggressivo ma dall'altro offrire a Hamilton l'opportunità di un primo stint più lungo.

BRILLA NORRIS, FERRARI IN CRESCENDO

La sfida decisiva, come nei migliori auspici della vigilia, vedrà dunque i due rivali scattare dalla prima fila, mentre in seconda un eccellente Lando Norris è riuscito a riportare la McLaren nelle posizioni di testa, subito davanti alla seconda Red Bull di Sergio Perez, comunque prezioso nel gioco di squadra. Dopo prove libere in salita, la Ferrari ha chiuso le qualifiche in crescendo. Carlos Sainz (5°) è riuscito a mettersi le spalle la Mercedes di uno spento Bottas e l'altra Rossa del compagno di squadra Leclerc. A chiudere la quarta fila un eccellente Tsunoda, mentre a completare la top ten si sono piazzati Ocon e Ricciardo.

Eliminati nel Q2 (dopo una fase di bagarre per trovare lo spazio nel tentativo finale) Alonso, Gasly, Stroll, Giovinazzi e Vettel. Latifi è invece riuscito nell'impresa di battere per la prima volta il compagno Russell. Soltanto 18° Kimi Raikkonen, alla sua ultima qualifica della carriera, davanti alle Haas di Schumacher e Mazepin.

La gara di domani promette, inevitabilmente, scintille. Mercedes dovrà cercare di sfruttare al meglio il vantaggio di poter affrontare il primo stint con gomme medie, provando a confermare le sue ottime performance ottenute sino ad ora con tale mescola. Dal canto suo, Verstappen dovrà guardarsi le spalle al via e poi tentare di accumulare margine nei confronti di Hamilton, prevenendo un eventuale attacco di quest'ultimo nella seconda parte di gara. Le carte sono in tavola, i giochi sono aperti: adesso toccherà ai protagonisti decretare la parola fine ad un Mondiale entusiasmante.

Marco Privitera