Pur avendo avuto modo di assaggiare sia la Sauber C37 che la Ferrari SF71H, in questa stagione il vicecampione 2016 della GP2 non era mai entrato in azione in una sessione ufficiale, guidando l'ultima volta nelle FP1 dello scorso GP di Abu Dhabi. Un'altra buona occasione quindi per mettersi alla prova e farsi notare dal team elvetico in vista del prossimo anno, che magari potrebbe pensare a lui in vista di una eventuale promozione di Leclerc.

Reduce anche dalla partecipazione alla 24H di Le Mans lo scorso mese, Giovinazzi ha infatti fatto parlare di sè per quel che riguarda il mercato piloti della prossima stagione, quando potrebbero esserci non solo dei cambiamenti in Sauber e in Ferrari, ma anche in Haas, dove il team principal Gunther Steiner sembra aver quasi del tutto esaurito la pazienza con Romain Grosjean, autore quest'anno di un solo piazzamento degno di nota (in Austria), ma sopratutto di numerosissimi incidenti.

Oltre che per la sfida tra Ferrari e Mercedes quindi il GP di Germania sarà una buona occasione per rivedere un italiano in pista nella massima serie automobilistica, anche se solo per una sessione di prove libere.

Carlo Luciani