E' ufficiale: Fernando Alonso non scenderà in pista questo fine settimana per il Gp del Bahrain. Il pilota spagnolo, reduce dal pauroso incidente di Melbourne, ha infatti sostenuto la necessaria visita medica presso il centro medico del circuito di Sakhir, al termine della quale non ha ricevuto l'ok per salire a bordo della sua McLaren. Dalle due tac al torace, infatti, sono risultati dei problemi ai polmoni e alle costole, che hanno indotto i medici ad effettuare una seconda verifica prima del prossimo GP di Cina per verificare miglioramenti o altrimenti posticipare ulteriormente il ritorno in pista del due volte campione del mondo. 

In conferenza stampa, poi, Alonso ha dichiarato: "Sono dispiaciuto, volevo correre, siamo piloti e ci piace gareggiare, essere qui e non poter correre è triste. In questi giorni ho faticato un po', ma mi sentivo di esserci, il dolore è gestibile. I dottori hanno però ritenuto che non fosse il caso di rischiare. Il futuro? Non ho certezze al 100%, dovrò fare altre verifiche nei prossimi giorni e poi la Fia valuterà. Bisogna garantire la sicurezza e i prossimi esami chiariranno. Cosa mi sono fatto? Avevo un po' di dolori il lunedì dopo la gara, in Spagna ho fatto dei controlli e mi hanno trovato uno pneumotorace e una piccola frattura alle costole, meglio non correre rischi viste le sollecitazioni che si subiscono nell'abitacolo".

Intanto, al suo posto è pronto a debuttare ufficialmente Stoffel Vandoorne, campione in carica GP2, che avrà la sua prima opportunità di mettersi in luce e mostrare le sue doti anche in Formula 1: il pilota belga, campione in carica della GP2, è stato richiamato in fretta e furia dal team, visto che si trovava in Giappone alle prese con dei test in Superformula.

Carlo Luciani