In piena emergenza Coronavirus anche la Ferrari si prepara a dare il proprio contributo. A Maranello si sta valutando di avviare la produzione di componenti per respiratori e ventilatori in aiuto alla SIARE di Bologna, con l'obiettivo di raddoppiare la produzione da 150 a 300 apparecchi salvavita.

Ferrari e FCA uniscono le forze insieme a Magneti Marelli. Vanno infatti delineandosi due possibili piani d'azione per supportare la SIARE Engineering International, azienda leader nella produzione di macchine per la ventilazione in Italia.

In una conference call avvenuta nella giornata di giovedì, un gruppo di ingegneri Ferrari e FCA ha proposto di ottimizzare il processo produttivo sostenendo la SIARE nella logistica e con i fornitori. Un'altra possibile soluzione riguarderebbe l'esternalizzazione di parte delle manifatture. La Ferrari, da questo punto di vista, è pronta a mettere a disposizione i propri impianti di Maranello per la fabbricazione dei dispositivi.

Oltre alla donazione di 10 milioni di euro alla Protezione Civile da parte della famiglia Agnelli, la Ferrari insieme a FCA e CNH Industrial si è adoperata nell'acquisizione di 150 respiratori e mascherine dalla Cina per affrontare l'emergenza Coronavirus.

Dalla F1 altre quattro aziende (Mercedes, Red Bull, McLaren e Williams) si sono offerte di mettere a disposizione le proprie risorse e conoscenze al fine di contribuire alla produzione di ventilatori e respiratori. L'argomento è stato discusso in una riunione tra i responsabili marketing della F1 e i team principal. Malgrado la sospensione dell'attività in pista nei prossimi due mesi, la F1 non si ferma, mettendosi in prima linea nella lotta contro un'emergenza sanitaria globale.

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Beatrice Zamuner