Il Coronavirus continua a mietere vittime e ad aumentare i contagi, ma l'Italia non si arrende: l'Autodromo di Monza, infatti, aiuta la sanità lombarda donando 10.000 euro.

Siamo di fronte ad un atto di solidarietà che ha un duplice significato. Da un lato quello del mondo dello sport che non vede l'ora di ripartire e dall'altro il fatto che questo si prodighi in maniera solidale con il luogo e la popolazione che lo "ospita".

Autodromo di Monza: insieme ai lombardi

L'Autodromo Internazionale ENI di Monza ha deciso di prendere parte attivamente alla guerra che il mondo intero in generale, ma soprattutto l'Italia, sta affrontando contro un nemico invisibile: il Coronavirus.

Purtroppo in questo momento il numero italiano dei decessi per Covid-19 ha superato la Cina. L'Italia, al momento, detiene il triste primato di Nazione con maggior numero di vittime. La sanità sta crollando, ma non solo. Anche i cimiteri sono colmi. E pensare che l'apice dell'epidemia non è ancora stato raggiunto. Per far fronte a tutto questo, il Consiglio di Amministrazione Nazionale Monza SIAS - acronimo di Società Incremento Automobilismo e Sport S. p. a. - ha aiutato concretamente. Ha quindi aderito alla raccolta fondi creata appositamente dalla Regione Lombardia con una cifra di 10.000 euro.

Un aiuto ai veri eroi: i medici

Questa cifra sarà interamente devoluta per aiutare le strutture sanitarie, i medici, gli infermieri e tutto lo staff impegnato in prima linea da mesi ormai per fare fronte a quest'emergenza.

I beni che saranno acquistati infatti sono quelli di prima necessità. I medici acquisteranno mascherine, le tute protettive ed i disinfettanti. Sarà, grazie a questo importo, possibile anche provvedere alle strumentazioni che permetteranno agli ospedali di guarire i cittadini lombardi malati e limitare anche le occasioni di contagio.

Il Presidente del circuito Giuseppe Redaelli è fiero di poter aiutare il prossimo. Specialmente in un momento così delicato per l'Italia intera.

"L'Autodromo di Monza è sempre stato impegnato nella solidarietà, partecipando a numerosi eventi benefici e raccolte fondi - spiega Radaelli - Specialmente in questo momento così difficile vogliamo dare un contributo concreto al sistema sanitario per far fronte ad un'emergenza senza precedenti. Ecco quindi la nostra decisione: devolvere 10.000 euro al fondo speciale istituito dalla Regione Lombardia."

Un bel gesto che si spera possa portare alla rinascita della Lombardia e si spera del Paese Intero. D'altronde, il circuito di Monza è prima di tutto un'eccellenza lombarda, ma anche generalmente di tutta l'Italia.

Leggi anche: F1 | Cancellato definitivamente il GP di Monaco 2020

Silvia Giorgi