La notizia è, senza ombra di dubbio, di quelle "shock": Marcin Budkowski, considerato da tutti tra i più accreditati alla successione di Charlie Whiting, non sarà presente in Malesia: infatti l'ingegnere, responsabile F1 del dipartimento tecnico della FIA, ha rassegnato le sue dimissioni con effetto immediato.

Oltre a "spezzare" l'idea di successione voluta dalla FIA per introdurre nuovi ed emergenti tecnici a capo dell'organizzazione, la scelta di Budkowski genera scompiglio nel mercato dei tecnici: l'ingegnere polacco, oltre a conoscere i dati ed informazioni riguardanti i team ed i motoristi del Circus, conosce anche le nuove normative che la FIA sta studiando per l'immediato futuro.

Inutile dire che Budkowski è diventato il pezzo pregiato del mercato tecnici ed ogni team farebbe carte false pur di assumerlo alle sue dipendenze; la FIA per arginare, in minima parte, la situazione ha obbligato il suo ex-tecnico ad un periodo di pausa forzata di tre mesi.

Budkowski vanta un'ampia conoscenza nella categoria: dopo un breve periodo in Prost è passato, nel 2002, in Ferrari come aerodinamico nel reparto CFD fino a ricoprire il ruolo di capo aerodinamico nel 2007; prima di approdare in FIA è stato il capo del reparto aerodinamico in McLaren fino al 2014.

Michele Montesano

 

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