L'Automobile Club de Monaco, con un secco comunicato, smentisce le recenti voci relative ad una possibile cancellazione o rinvio del prossimo GP di F1, annunciando l'intenzione di svolgere regolarmente la gara nel fine settimana del 20 - 23 maggio.

Il comunicato

Nel comunicato, pubblicato sul sito dell'ente, si legge: "Nonostante i recenti rumors circolati su alcuni siti e social media, l'Automobile Club de Monaco conferma che la 78^ edizione del GP di Formula 1 avrà luogo tra il 20 e il 23 maggio 2021. ACM conferma inoltre la 12^ edizione del GP Storico (23 - 25 aprile 2021) e la 4^ edizione dell'e-Prix (8 maggio 2021)."

ACM, dunque, annuncia l'intenzione di svolgere regolarmente il GP di Formula 1 e gli altri eventi maggiori legati al mondo delle ruote scoperte (gara storica e Formula E).

I rumors e le smentite

Stando al calendario 2021 originariamente pubblicato dalla FIA, oggi mancherebbero circa due mesi al via in Australia. Sfortunatamente, la situazione attuale relativa al Covid-19 ha già prodotto delle correzioni nella lista dei GP.

Le voci circolate negli ultimi giorni, per cui le quattro gare cittadine in calendario (Montecarlo, Baku, Singapore e Jeddah) sarebbero state a rischio cancellazione, sono una conseguenza dell'attuale quadro.

Con il suo annuncio, ACM prende una posizione formale. Tale comunicazione segue la secca smentita di un portavoce della F1 (riportata sui media britannici) sulla questione: "Abbiamo lavorato sui dettagli del calendario 2021 revisionato e non ci sono altri cambi. La considerazione per cui le gare cittaadine non avranno luogo è completamente sbagliata."

Ritornare a "come era prima"?

Il progressivo ritorno a "come era prima", implicitamente insito durante la ratifica del calendario 2021, ha lasciato spazio ad una realtà ben più complicata. Certamente non abbiamo a che fare con la situazione misteriosa e fuori controllo dei primi mesi del 2020, ma non si può dire che si sia raggiunto un decente livello di controllo sul virus e sulle sue varianti.

Il "pallino del gioco", se vogliamo chiamarlo così, rimane nelle mani delle autorità locali e, in sub-ordine, agli organizzatori e promotori degli eventi. Alla luce di questo ragionamento non stupisce che le "considerazioni" menzionate dal portavoce F1 prendano piede.

I tracciati cittadini, a differenza di quelli permanenti, devono essere preparati con largo anticipo e vivono su un modello di business per cui la capienza limitata (o azzerata) crea disagi maggiori che altrove. In ogni caso, prendiamo atto della posizione di ACM, in attesa delle prossime mosse. La questione Covid-19 è una lunga e logorante partita a scacchi.

Luca Colombo