Nella giornata di oggi compie 90 anni Tony Brooks, conosciuto nel mondo della F1 come il pilota dentista, poiché quando vinse la prima gara stava dando gli ultimi esami necessari per l'abilitazione alla professione.

Insieme a Stirling Moss, Brooks viene considerato come uno dei più grandi piloti a non aver conquistato il titolo iridato. Proprio Moss si espresse così sul talento del pilota dentista, suo grande amico: “Credetemi, stiamo parlando del più bravo sconosciuto della storia delle corse”.

L’INIZIO DELLA CARRIERA DURANTE GLI STUDI

Tony Brooks cominciò a correre nel 1952, mentre continuava i suoi studi per diventare un dentista come suo padre. Corse per tre anni in eventi locali, fino a quando nel 1955 ebbe la sua occasione per farsi conoscere nel mondo delle corse. La scuderia inglese Connaught gli chiese di correre il Gran Premio di Siracusa, gara non valida per il campionato di F1.

Brooks accettò la richiesta nonostante stesse studiando per dare gli ultimi esami di odontoiatria. Il pilota inglese vinse la gara davanti all’esperto Luigi Musso con 51 secondi di vantaggio e senza conoscere la pista né aver mai guidato una monoposto di F1. Con questa vittoria, Brooks divenne il primo pilota inglese a vincere una gara fuori dalla Gran Bretagna dal 1924.

LA FORMULA 1 E LA STAGIONE 1959

Con la vittoria nel Gran Premio di Siracusa, Brooks firmò un contratto per correre con la scuderia BRM. L’inglese fece il suo debutto nel Gran Premio di Montecarlo del 1956, ma non riuscì a qualificarsi per partecipare alla gara.

Nel Gran Premio di casa, Brooks si frantumò la mascella e non corse il resto della stagione. Per il 1957 passò alla Vanwall con cui vinse proprio il GP di Gran Bretagna ad Aintree. Continuò a correre per la Vanwall anche per il 1958, con ben tre vittorie ottenute in Francia, Germania e Italia.

Nel 1959, Brooks entrò a far parte della scuderia Ferrari, che, nonostante la vittoria iridata di Mike Hawthorn nel 1958, usciva da un anno tragico. Nel corso della stagione precedente infatti, la Scuderia di Maranello vide morire due dei suoi più giovani e grandi talenti: Luigi Musso e Peter Collins.

Alla guida della Ferrari 256 F1, Brooks ottenne la vittoria nei Gran Premi di Francia e Germania, diventando così un serio candidato per la lotta al titolo. Non riuscì però nell'impresa a causa della rottura della frizione nel Gran Premio d’Italia e dello sciopero messo in atto dal team in occasione della gara di casa. Concluse così la sua migliore stagione al secondo posto, dietro a Jack Brabham.

GLI ULTIMI ANNI E IL RITIRO

Negli ultimi due anni della sua carriera con Vanwall, Cooper e O.R.O., ottenne come unico buon risultato un terzo posto in America nella sua ultima stagione, il 1961.

Decise quindi di ritirarsi a soli 29 anni e si trasferì con moglie italiana in Gran Bretagna, dove continuò la sua attività da dentista più veloce della Terra! 

Chiara Zaffarano