A Interlagos McLaren e Alpine hanno ufficialmente confermato di aver raggiunto un accordo per permettere a Oscar Piastri di iniziare a lavorare con McLaren già dai test F1 di Abu Dhabi.

L’australiano, campione F2 2021, è stato al centro di un intrigo di mercato esploso a inizio agosto interno all'Alpine e concluso con il passaggio in McLaren al posto di Daniel Ricciardo. I due team, in lotta per il quarto posto finale tra i Costruttori, hanno discusso della situazione di Piastri negli ultimi mesi, trovando la soluzione confermata in Brasile.

Oscar Piastri, prossimo pilota McLaren dal 2023. Fonte: alpinecars.com

OBIETTIVO BAHRAIN PER PIASTRI E MCLAREN

Nei giorni scorsi era iniziata a circolare una voce nel paddock riguardante un test effettuato da Piastri la settimana scorsa al Paul Ricard. Piastri avrebbe girato con la MCL35M, vettura usata anche da Herta, Palou e O’Ward nell’ambito dei test con vetture degli anni scorsi concessi dalla FIA. “Posso confermarlo”, ha ammesso Seidl in conferenza stampa. Siamo riusciti a raggiungere un accordo tra tutte le parti coinvolte. Ciò ci ha permesso di far girare Oscar su una vecchia monoposto la scorsa settimana al Paul Ricard in un test privato”. Nessun commento su come sia andato il test: “Sinceramente non c’è tanto da dire su un test nel quale ha girato da solo con una vecchia monoposto. È stato un buon inizio per Oscar e al momento è tutto qui”.

Seidl ha anche dato ulteriori dettagli sull’accordo con Alpine, che permetterà a Piastri di girare nei test F1 che seguiranno il GP di Abu Dhabi di settimana prossima: L’accordo ci permette di iniziare a lavorare ufficialmente con Oscar dal lunedì successivo alla gara di Abu Dhabi. Potremo schierarlo anche nello Young Driver Test di Abu Dhabi con la vettura attuale e non vediamo l’ora”, ha detto il team principal della McLaren.

Sicuramente, per Piastri e McLaren Abu Dhabi sarà l’inizio del percorso che dovrà permettere all’australiano di essere pronto per il debutto. “Come sapete il chilometraggio per i piloti in F1 è limitato con gli attuali regolamenti, specialmente quando si tratta di girare con le vetture attuali. Sicuramente è stato un test molto importante per noi. Inizieremo ad avere il punto di vista di Oscar sulla vettura e faremo in modo di prepararlo al meglio per il Bahrain”, ha aggiunto. “Abbiamo un programma pronto a riguardo. Penso che abbiamo una buona esperienza nel preparare giovani piloti per la loro prima gara in F1 e questo è l’obiettivo. Dovremo cercare di dare il massimo, assieme a Piastri, per fare in modo che la prima gara in Bahrain l’anno prossimo non sembri la prima per lui in F1. E il test di Abu Dhabi è ovviamente un importante punto di partenza, direi”.

Seidl e Szafnauer ai lati di Gunther Steiner in conferenza stampa a Interlagos. Fonte: fia.com

IL PUNTO DI VISTA DI ALPINE: GASLY IN BLU AD ABU DHABI

Per Alpine la fine di una vicenda poco edificante in termini di reputazione, vista la gestione del mercato piloti sin dall'addio di Fernando Alonso. “La stagione è quasi finita, era il momento di trovare un accordo e ci siamo riusciti”, ha spiegato Szafnauer, interpellato sul tema. “Siamo felici che Oscar possa iniziare la sua carriera in McLaren dopo l’ultima gara di Abu Dhabi, potendo svolgere il test. Per noi sarà lo stesso con Gasly. Pierre girerà con noi ad Abu Dhabi così che potremo lavorare con la nostra line-up, avere il suo feedback e i suoi primi pareri e pensieri sulla vettura di quest’anno. Inizieremo a capire cosa gli piace e non gli piace e speriamo di poter riuscire a fare delle modifiche sul progetto 2023 con gli input di Pierre”.

Mattia Fundarò

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