"È fantastico poter continuare il mio rapporto con la McLaren – ha commentato Alonso senza chiarire la durata del nuovo contratto - il mio cuore mi ha consigliato di rimanere qui, e mi sento davvero a casa. Questa è una squadra fantastica, piena di persone incredibili, con un calore umano che non ho mai incontrato in precedenza in Formula 1. Un altro aspetto altrettanto importante è che la McLaren ha le risorse tecniche e la forza finanziaria per poter tornare a vincere rapidamente, sia le gare che i campionati del mondo. Anche se negli ultimi anni è stata dura, non abbiamo mai dimenticato come vincere e penso che possiamo riuscire a tornare vincenti in tempi brevi".

Lo spagnolo nella sua prossima avventura in McLaren ritorverà anche un caro vecchio amico: il motore Renault. Lo stesso propulsore che permise al pilota di Oviedo di conquistare i suoi due titoli iridati nelle stagioni 2005 e 2006, quando sedeva al volante della vettura ufficiale francese. Alonso si era espresso in maniera drastica prima del week end di Spa Francorchamps, quando aveva espressamente comunicato ai vertici di Woking un out-out dove escludeva una propria permanenza nella scuderia inglese qualora non fosse riuscita ad ottenere una partnership alternativa a quella attuale per la fornitura di motori. 

Alla fine McLaren ha optato per tenersi un talento cristallino come quello di cui dispone Fernando, oltre che alla sua forte immagine, molto apprezzata da futuri investitori che vogliano sponsorizzare una scuderia che da ormai quattro anni, dopo la scadenza del contratto con Vodafone, non ha più un vero main sponsor sulla livrea delle sue auto.

I vertici di Renault si sono espressi favorevolmente alla partnership con McLaren, dichiarando di non temere la concorrenza delle vetture di Woking per il prossimo anno, quando monteranno i loro motori in veste di clienti. Attualmente nel box inglese tutti sono certi di avere a disposizione un telaio di primissima categoria, in grado di lottare per le posizioni di vertice se supportato da una power unit all'altezza, come ci si augura sarà quella fornita dai francesi.

Da ormai troppo tempo la Formula 1 è stata privata di una scuderia storica. La McLaren ha scritto pagine importanti di questa categoria, e lo stesso discorso vale anche per Fernando Alonso, uno dei piloti di maggior talento della sua generazione che, per scelte arrivate con tempismi sbagliati, non è riuscito a raccogliere quanto il suo talento meritasse. L'augurio è che già dal prossimo anno il binomio Alonso-McLaren possa tornare alle posizioni di vertice che entrambi meritano, per poter regalare agli appassionati di tutto il mondo un'altra coppia in grado di dare spettacolo in pista.

Alessandro Gazzoni

 

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