Il gioco, uscito già a fine agosto, è disponibile sulle tre principali piattaforme di gaming: PS4, Xbox One e PC. Dopo aver provato quest’ultima versione, appare subito evidente come questo titolo, pur rimanendo sulla filosofia dei precedenti della serie, non sia un vero simulatore di guida, bensì più orientato alla “giocabilità”. Sono presenti infatti molte personalizzazioni nelle impostazioni di guida, che riescono a mettere a proprio agio sia i giocatori più esperti che quelli meno bravi, rendendo gradevole l’esperienza di guida persino usando la sola tastiera del PC.

Fiore all’occhiello di questo videogame è sicuramente la carriera, nella quale, attraverso la creazione di un nuovo pilota, si viene proiettati nel Circus per contendersi il mondiale con Hamilton e Vettel. Sempre in questa modalità, lavorando sodo anche nelle sessioni di prove libere, si possono accumulare punti esperienza utili per sviluppare la propria monoposto e renderla sempre più competitiva. Fondamentali anche le scelte dei vari componenti per ogni weekend, soggetti ad usura e sostituibili per un numero massimo di quattro volte ciascuno prima di incorrere in penalità, esattamente come da regolamento.

Molto bello anche il ritorno delle auto storiche in questo capitolo, utilizzabili sia in appositi eventi speciali che per prove a tempo e campionati personalizzati. Ben dodici le vetture d’annata inserite nel capitolo, tra le quali spiccano le McLaren MP4/4 e MP4/6 di Ayrton Senna, le Ferrari F2002 e F2004 di Michael Schumacher e la prima Red Bull campione del mondo nel 2010, la RB6.

Da un punto di vista dello spettacolo, F1 2017 non si discosta molto dalla realtà, con prestazioni di vetture e piloti molto simili a quelle che abbiamo potuto osservare quest’anno in pista. Nella versione italiana la telecronaca è affidata a Carlo Vanzini e Luca Filippi, ma nonostante ciò essa risulta un po' monotona.

Continuando su quanto fatto di buono con F1 2016, in definitiva, con F1 2017 Codemasters è riuscita addirittura a migliorarsi, lasciando agli appassionati di videogiochi e di Formula 1 un capitolo davvero piacevole con cui potersi divertire in questi giorni di festa.

Carlo Luciani

 

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