Chiude in bellezza Edoardo Mortara, ma è Stoffel Vandoorne a celebrare il titolo di Campione del Mondo della season 8 di Formula E. Al belga di casa Mercedes è bastato il secondo posto finale nella seconda gara di Seoul per celebrare il titolo. A completare il podio è stato l’ottimo Jake Dennis, portacolori del team Avalanche Andretti.

Edo domina, Dennis penalizzato

Non ha avuto rivali Edoardo Mortara quest’oggi. Lo svizzero di casa Venturi ha attaccato da subito il poleman Da Costa, e al terzo giro ha avuto la meglio, prendendosi la leadership dell’ultima gara della vita delle vetture di seconda generazione. A questo punto, Mortara si è preso il margine perfetto sui rivali per gestire al meglio la situazione fino alla fine, tra attack mode e tempo aggiunto a causa della Safety Car.

Dietro di lui, in pista ha chiuso Jake Dennis. L’inglese, però, ha dovuto cedere il secondo posto a Vandoorne a causa di una penalizzazione di cinque secondi inflittagli dopo un contatto con Antonio Felix Da Costa, 10° alla fine. Dennis, comunque, con gli ultimi tre giri da urlo, è riuscito a mantenere una meritata posizione sul podio, per chiudere in bellezza una stagione in crescita, come testimonia il quinto posto finale di Oliver Askew.

Seconda posizione e titolo Mondiale per Stoffel Vandoorne. Il belga ha adottato la condotta di gara solita, attendendo che la gara andasse nella sua direzione senza prendersi particolari rischi e sfruttando al massimo le situazioni in pista. Mai una sbavatura, mai un errore; Vandoorne saluta nel modo migliore l’addio del team Mercedes alla categoria, andando a riprendersi quel Mondiale che lo scorso anno gli è sfuggito in parte a causa di situazioni sfortunate.

Onore delle armi per Evans

Il principale rivale di Vandoorne, Mitch Evans, aveva un divario praticamente impossibile da colmare, e si è complicato la vita con una qualifica non certo brillante. Il kiwi di casa Jaguar ha comunque fatto del suo meglio, recuperando fino al settimo posto. Quattro vittorie per lui in un 2022 comunque da ricordare; l’applauso finale al rivale, inoltre, è una di quelle immagini da mostrare a tutti i giovani sportivi.

Tornando alla gara, la quarta posizione è andata a Robin Frijns, che nel finale non ha avuto lo spunto per andare a prendersi il podio. Chiude la top ten Antonio Felix Da Costa; il portoghese poteva arrivare sul podio, ma il contatto con Dennis lo ha tagliato fuori dai giochi. L’inglese è stato penalizzato, ma anche l’alfiere DS ha le sue colpe.

Si è chiusa così anche l’era delle monoposto Gen 2 in F.E, con la Mercedes che ha dominato le ultime due stagioni della categoria. È strano pensare che nella prossima stagione il team cambierà nome e diventerà McLaren, mantenendo comunque la spinta delle PU di Stoccarda. Onore e complimenti a Stoffel Vandoorne, vincitore di una sola gara ma autore di una stagione super consistente, che finalmente lo ripaga di una carriera troppe volte segnata dalla sfortuna.

Qui tutti i risultati e le classifiche finali. La Formula E ora si prende una meritata pausa dopo una stagione da fiato sospeso, e tornerà in pista a novembre per i primi test stagionali, in cui vedremo finalmente in azione le nuove monoposto.

Nicola Saglia