CHI LO AVREBBE MAI DETTO? Che Yamaha partisse come squadrone favorito si sapeva: Lowes e VD Mark hanno già fatto vedere quanto possono valere sull’ottovolante giapponese. HRC e Kawasaki Green erano chiamati a controbattere il dominio dei piloti ufficiali SBK, soprattutto considerando il fatto che Nakasuga non ha potuto prendere parte alla gara a causa dell’infortunio della spalla. Invece gli errori del team di Rea, seguiti dal passo incredibile dei full timer del team Crescent Yamaha hanno visto la chiusura della gara a favore  di Yamaha Factory Racing Team, che rifila 30 secondi di distacco ad Honda Racing Company e tre giri a Kawasaki team Green.

NON HA VINTO, MA POTEVA? Difficile da dire se Rea e Haslam avessero la vera possibilità di vincere la gara. Sicuramente il podio è già un ottimo risultato, ma visto il distacco ridotto probabilmente l’assenza della caduta in regime di safety car (highside per gomme slick su pista allagata) ed una maggiore precisione nel rifornimento della Ninja #11 avrebbero potuto divenire fattori importanti per la vittoria qui in Giappone. Non sono gli unici ad avere avuto problemi (SERT YART e Yoshimura Suzuki docet), ma il dubbio che la vittoria fosse alla portata resterà a lungo.

FCC TSR HONDA CAMPIONE DEL MONDO. Nel mentre il duello tra i team per la vittoria assoluta del titolo mondiale ha premiato FCC TSR Honda, che si classifica come il primo team giapponese a vincere il titolo EWC e regala il fregio di campioni del mondo a Freddy Foray, Alan Techer e Joshua Hook. Gli sfidanti, GMT 94, chiudono il campionato e la loro carriera nel mondiale Endurance con la seconda posizione assoluta, risultato forse un po’ amaro visto che non ci saranno repliche: termina infatti l’impegno di Cristophe Guyot nel mondiale di durata, con la compagine che si impegnerà a tempo pieno nel mondiale Supersport. Tutti i piloti hanno già trovato le loro sistemazioni, con Di Meglio che passerà in seno a FCC TSR; Niccolò Canepa sarà titolare YART mentre David Checa è dato come partente per alternativamente Suzuki o Kawasaki. L’anno prossimo FCC TSR correrà con il numero 1 sul cupolino, in onore del titolo vinto.

Alex Dibisceglia