Parte con l'umido, la gara della 24H di Le Mans del campionato EWC che ci accompagnerà per tutta la giornata di oggi e per la mattinata di domani, e noi di LiveGP vi daremo aggiornamenti costanti. Qui il resoconto delle qualifiche, qui il live timing mentre qui sotto potrete vedere la cronaca della gara.

LA PARTENZA: DISASTRO YAMAHA, BLACK IN TESTA

Brutto scatto da fermo per Niccolò Canepa allo start di questa gara della 24H di Le Mans del mondiale EWC, che dalla pole position scende fino alla settima piazza. Gregg Black è l'uomo dell'hole shot, con la Suzuki che si porta dalla terza fino alla prima posizione. Dopo poche curve però è la Honda di F.C.C TSR a prendere il comando delle operazioni, con Mike Di Meglio che nonostante il circuito non ancora completamente asciutto procede spedito con un primo giro in 1'47"87.

I primi cinque minuti vedono la BMW mantenere la terza posizione mentre la quarta diventa appannaggio della Yamaha #333 condotta da Florian Alt, seguito da Canepa lanciato al recupero delle posizioni perse. Sesta la Yamaha #77 condotta da Gino Rea, seguito a pochi decimi dalla Kawasaki Louit Moto con in sella il nostro Kevin Manfredi, primo nelle Superstock. Crollo Ducati, solo quindicesimi con Randy De Puniet ai manubri, perde tanto anche la Yamaha Moto Ain che annovera il nostro Roberto Rolfo, solo 19°.

In soli dieci minuti Niccolò Canepa si è fatto perdonare tutti i problemi dello start, ricucendo fino alla seconda piazza e sopravanzando Gregg Black, prendendo cosi in mano la pratica dell'inseguimento su Di Meglio. Non molla un centimetro nemmeno Kenny Foray, che si accoda alla Suzuki SERT con la sua BMW #37 ufficiale e mantenendosi a stretto contatto con la zona podio.

1° ORA DI GARA, EWC 24H LE MANS: CADE MOTOAIN, DUCATI ERC SENZA BENZINA

Due colpi di scena clamorosi si sono consumati proprio alla fine della prima ora di gara. Mentre nella girandola dei pit stop è la Yamaha #7 della YART a condurre la classifica, Randy De Puniet è rimasto senza benzina proprio davanti al rettilineo dei box. Fortunatamente la posizione ha fatto perdere poco tempo ai ragazzi del box ERC Ducati, ma ora la gara è tutta in salita (dalla 27° posizione).

Proprio allo scoccare dell'ora di gara Robin Mulhauser cade con Moto Ain Yamaha poco prima del rettilineo di arrivo, fortunatamente anche qui con poche conseguenze e nessun tipo di riparazioni da effettuare. Due giri persi per la compagine che annovera anche il nostro Roberto Rolfo, ora anche loro devono recuperare sui diretti avversari, ossia la Kawasaki #24 che attualmente si trova anche davanti alla verdona del team Louit Moto condotta da Christian Gamarino.

Per aggiungere altre incognite, in più punti della pista ha iniziato a piovere anche se in modo leggero, con i piloti che devono mantenere un certo margine di cautela sul circuito. Nota a lato, la BMW ufficiale con Foray in sella è riuscita a concludere ben 35 giri con un solo pieno di benzina. La Top5 attuale vede quindi la YART in testa davanti a F.C.C TSR Honda, Suzuki SERT, BMW Motorrad e la Kawasaki del Tati Team.

4° ORA DI GARA, EWC 24H LE MANS: LA PIOGGIA RIMESCOLA LE CARTE

Nell'arco delle ore successive alla prima i colpi di scena non sono mancati. Poco oltre l'ora e mezza di gara la Kawasaki del Tati Team, quinta in classifica davanti alla BMW Motorrad condotta da Reiterberger, è stata costretta al rientro ai box per problema tecnico che ha fatto perdere al team tantissimo tempo, dovendo ripartire dalla parte bassa della classifica.

Una delle due safety car entrate durante la gara

A tre ore di gara la pioggia torna a farsi sentire ed a mietere vittime, la più illustre prende il nome di Karel Hanika e della Yamaha YART. Questo ha costretto il team a ripartire dalla 25° posizione e cercare l'ennesima rimonta. Cade anche il Maco Racing Team con Stefan Hill in sella, sempre a seguito della pioggia, ma questa situazione ha aiutato alcuni team, tra cui MotoAin Yamaha, a risalire parte della classifica.

Dieci minuti dopo le prime cadute, anche Kenny Foray si è reso protagonista di una caduta che cambia totalmente la gara di BMW Motorrad, fino a quel momento al comando della classifica generale. Il tracciato è decisamente più scivoloso rispetto al previsto, ci vorrà tempo prima di prendere le misure della nuova condizione della pista. Stesso destino per la #333 Yamaha condotta da Florian Alt ed in quarta posizione prima della caduta, buona parte delle cadute stanno accadendo alla chicane alta che presenta veramente poco grip.

Le condizioni del circuito, evidenziate da Randy De Puniet alla guida della Ducati ERC

Nelle carambole varie, alle 4 ore di gara la situazione è la seguente: comanda Honda F.C.C TSR, seguita dalla SERT Suzuki, Kawasaki SRC, ERC Ducati e GERT56 BMW (prima di classe Superstock). Grande prestazione del No Limits Motor Team di Moreno Codeluppi, secondo di classe e decimo nella generale.

8° ORA DI GARA, EWC 24H LE MANS: PAURA AL RACORDMENT

Poco dopo lo scoccare delle 4 ore la pioggia ha allentato la sua morsa per poi ritornare insistente soprattutto sul rettilineo dei box. In questa situazione la Honda #70 dell'Atlantic Racing team si è resa protagonista di una brutta situazione, con il pilota Frederic Brennon che rimane vicino alla moto caduta in uscita dall'ultima curva. Per evitare il pilota, Gregory Fastre che arrivava con l'altra Honda del team Rac41 Chromeburner ha dovuto urtare la moto bucando il serbatoio, causando il secondo ingresso della Safety Car.

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Alle 5 ore rientra la Safety Car, pronti via Da Costa cade con la Ducati #6 del team ERC in una caduta stranissima, consumata a 10 km/h. Resta il fatto che la Ducati è dovuta rientrare al box per riparare carena ed un faro, perdendo tanto tempo. Ad aggiungersi alla lunga lista delle cadute eccellenti ci si mette Gregg Black e la SERT alle 5 ore e 30 minuti,  seguita dalla Gixxer del British Endurance #31.

A poco dalle 6 ore il Tati Team finisce nuovamente a terra, mentre la situazione della pista piuttosto che migliorare sembra peggiorare. In particolare sembra esserci pochissimo grip al "Racordment" ed alla "Dunlop", dove si sono consumate più della metà delle cadute. La situazione sembrava essersi tranquillizzata fino alle 7 ore e 30 minuti, quando la Kawasaki #33 Louit Moto finisce nuovamente in terra.

Allo scoccare delle 8 ore (ed all'assegnazione dei primi punti alla Top10) abbiamo quindi al comando F.C.C TSR Honda, seguita da Kawasaki SRC, Suzuki SERT, BMW Motorrad, VRD IGOL PIERRET Yamaha. 3ART Best of Bike Yamaha apre la sesta piazza, Moto Ain Yamaha (STK), YART Yamaha, No Limits Motor Team Suzuki (STK) e Team LRP Poland BMW. Wojcik Yamaha in 11 piazza, la terza moto Stock Gert56 in 12°, Ducati ERC 13 e Louit Moto con Kevin Manfredi in 15° posizione.

12° ORA DI GARA, EWC 24H LE MANS: F.C.C TSR HONDA ANCORA IN TESTA

Le quattro ore successive alla prima assegnazione dei punti non sono state troppo incisive. La F.C.C TSR Honda resta saldamente al comando con una gara composta principalmente da una prestazione impeccabile. Nessun errore, giri veloci e costanti ed una moto che non sta creando i problemi di motore prospettati prima dello start.

Con 2 giri di ritardo, SRC Kawasaki punta a ricucire parte dello svantaggio che accusa dalla SERT, terza a 3 giri dalla vetta. Mantiene saldamente la quarta piazza a 6 giri dal primo BMW Motorrad Official, che però era chiamata ad una prestazione quantomeno da podio visto l'impegno profuso dalla casa tedesca.

EWC 24H Le Mans Gara Notte 1

Non si può sottovalutare l'impegno della YART, che con la R1 #7 si è riportata fino alla 5 posizione dopo l'errore di Karel Hanika e che mantiene la Top5 sulla #333 compagna di marca, ad un solo giro di distacco. Grande recupero per la Ducati #6 del Team ERC, ora a soli 2 giri dalla Yamaha #36 ed a 12 giri dalla testa della gara. Tra 4 ore la nuova assegnazione dei punti intermedi.