Il giorno, la notte, la pioggia ed il sole hanno condizionato un'interessante Le Castellet 240, terzo round dell'European Le Mans Series 2020. Lo spettacolo non è mancato nella seconda competizione del 2020 all'interno dell'impianto francese, scelto dagli organizzatori per sostituire il Montmelò (Barcellona).

La vittoria nella classe regina è andata ancora una volta alla coppia #22 dell'United Autosport formata dal portoghese Filipe Albuquerque e dal britannico Phil Hanson. Il duo sigla la seconda vittoria in campionato ed allunga nella graduatoria generale dopo tre delle cinque prove previste.

La prima fase della terza gara della stagione è stata controllata dall'United Autosport. La squadra di Zack Brown, dominatrice nelle prime apparizioni, ha ceduto all'Aurus (Oreca) #26 la leadership della corsa dopo la prima complessa ora dell'evento, condizionata da un tracciato molto bagnato. Jensen/Vergne/Rusinov sono saliti al comando delle operazioni davanti all'equipaggio #22 di Albuquerque/Hanson, primi nella 4h di Spa-Francorchamps. Il primato della LMP2 #26 è durato però per pochi minuti.

Una Safety Car, entrata in pista per rimuovere i detriti presenti sulla 'Ligne droite du Mistral', ha permesso all'Oreca #31 del Panis Competition di prendere il comando delle operazioni con il terzetto formato da Canal/Jamin/Stevens. Il trio anglo-francese ha accumulato un gap rassicurante sulla concorrenza, capitanata a metà corsa da Graff #39 di Allen/Laurent/Cougnaud ed Algarve Pro Racing #25 con Aubry/Trummer/Falb.

La situazione è cambiata intorno allo scoccare della terza ora di gara quando, alla Bausset, una carambola tra la Ligier LMP3 #16 ed una delle LMP3 di Graff non causava il ribaltamento dell'Oreca #24 di Enqvist/Duval/Lancaster. Un incidente molto spettacolare, fortunatamente senza conseguenze per il francese Duval.

Dopo la ripartenza, a meno di 45 minuti dalla conclusione, tutti gli equipaggi si sono fermati per l'ultima sosta ai box. G-Drive ha preso il comando delle operazioni ed ha allungato sulla concorrenza. Tutto sembrava finito, ma a meno di 20 minuti dalla fine la situazione è cambiato. Filipe Albuquerque, alfiere della vettura #22 di United Autosport, ha chiuso passaggio dopo passaggio il gap da Vergne. Il portoghese ha strappato al francese la prima posizione a meno di 4 minuti dalla fine senza dare al rivale la possibilità di rispondere. Terzo posto finale per Graff #39 davanti al Panis Competition #31 ed Algarve Pro Racing #25

United sconfitta in LMP3, vince il Real Team Racing

Lo spettacolo non è mancato nella classe dei prototipi riservata ai non professionisti. Dopo una prima fase controllata, ancora una volta, dall'United Autosport, Inter Europol Competition #13 con Hippe/Moore ha preso le redini della corsa prima di cedere il comando alla coppia #7 di Noble/Wells.

La prova è cambiata a 1h ora dalla fine. Con l'ingresso della Safety Car per rimuovere la vettura #24 di Duval, la Duqueine M30 - D08 - Nissan #7 di Noble/Wells ha avuto un problema ed ha dovuto alzare bandiera bianca. United Autosport ha avuto l'occasione di rientrare in gioco per il successo e prendere la vetta con l'equipaggio #3 di Tappy/Bentley. A differenza delle prime due competizioni, la Paul Ricard 240 è stata vinta dalla Ligier #8 del Realteam Racing. Prima vittoria stagionale per Garcia/Drox che, nelle ultime fasi, ha infilato la Ligier di #3 di United. Completa il podio la già citata coppia formata da Hippe/Moore.

Le Castellet 240: Ferrari festeggia con Spirit of Race

Prima vittoria in stagione per la Ferrari. La 488 GTE strappa alla Porsche il terzo atto del campionato grazie alla splenda performance da parte dell'equipaggio #55 di Spirit of Race, composto da Cameron/Griffin/Scott. Ferrari torna dunque al successo e lo fa con un terzetto che non saliva sul gradino più alto del podio dalla 4h di Monza 2018.

Secondo posto sotto la bandiera a scacchi per la Porsche #77 di Picariello/Ried/Beretta. Come accaduto a Spa-Francorchamps, i vincitori della 4h di Le Castellet hanno dovuto cedere ai rivali il successo in seguito ad un contatto intorno alla metà gara. Un spiacevole evento che ha condizionato l'intera prova della Porsche. Gostner/Gatting/Frey portano sul podio la 488 tutta femminile dell'Iron Lynk. Non ha preso parte alla manifestazione francese la Porsche #93 di Lietz/Laser/Fassbender, out nelle qualifiche nella curva che precede il lungo dritto del Mistral.

Prossimo round dell'European Le Mans Series a Monza per la 4h del 11 ottobre.

Luca Pellegrini