Ha chiuso invece terzo in gara-1 l'indiano del team Carlin Ameya Vaidyanathan, il quale si è dovuto accontentare del quarto posto in gara-2, alle spalle del tedesco del team Fortec Jannes Fittje. Weekend difficile per il nostro Lodovico Laurini, il quale ha terminato gara-1 tredicesimo e gara-2 sedicesimo. Scott rimane in testa alla classifica, allungando ulteriormente grazie alle due ultime vittorie. Al termine del weekend francese il britannico si porta a 151 punti. Secondo e terzo invece Vaidyanathan (85 punti) e Troitskiy (76 punti).

Gara-1. Scott scattava davanti a tutti seguito da Troitskiy e Fittje. Subito Tarun Reddy rompeva una sospsensione ed era costretto a ritirarsi. Dopo alcune tornate Fittje infastidiva Troitskiy. Nelle ultime fasi di gara Scott faceva segnare un giro record, intanto Vaidyanathan attaccava Fittje, saliva in terza piazza. Trionfava dunque Harrison Scott, davanti a Troitskiy (primo fra gli esordienti) e Vaidyanathan. Solo tredicesimo Laurini.

Gara-2. Alla partenza Scott e Troitskiy erano affiancati, ma alla prima curva a spuntarla era il russo del team Drivex. Subito Scott attaccava il leader della gara, salendo al comando. Troitskiy dunque tentava di infastidirlo, ma senza risultati. Poco più indietro Thiago Vivacqua e Chris Hahn lottavano, intanto Scott faceva segnare un giro record. Poco dopo Devlin De Francesco saliva in quinta piazza, dopo aver attaccato il polacco Alex Karkosic, il quale si trovava a battagliare con il rumeno Petru Florescu per la sesta piazza. Il rumeno attaccava Karkosic, il quale dopo alcune tornate si ritrovava a lottare contro il brasiliano del team Campos Vivacqua. Vaidyanathan si avvicinava a Fittje, ma non abbastanza da poterlo attaccare. Trionfava quindi nuovamente Scott, davanti a Troitskiy e Fittje (primo e secondo fra i rookie). Devlin De Francesco (quinto al traguardo) completava il podio riservato agli esordienti. Sedicesimo Laurini.

Terminato il weekend francese, appuntamento a Budapest per il quarto round stagionale, in programma dal 30 giugno al 2 luglio.

Giulia Scalerandi