Sheldon van der Linde è pronto per l'allungo decisivo in quel di Spielberg, penultimo appuntamento del DTM 2022. Il sudafricano ha in pugno il campionato, il #31 di BMW ha tutte le carte in regola per allungare sensibilmente in vista dell'ultimo round di Hockenheim.

Sheldon van der Linde cerca un rivale

Sheldon van der Linde (Schubert Motorsport) vanta al momento 130 punti in classifica contro i 90 di Lucas Auer (Winward Racing/Mercedes), destinato a ben figurare in casa al Red Bull Ring. Molto vicino anche il tedesco René Rast (Abt/Audi) ed il nostro Mirko Bortolotti (GRT/Lamborghini).

I tre citati hanno tentato a più riprese di impensierire il fratello di Kelvin van der Linde, saldamente leader ed abile ad approfittare dei problemi dei rivali. La foratura di Auer, il danno di Rast nella race-2 alla ruota e le qualifiche negative di Bortolotti sono solo degli esempi pratici di quanto accaduto a Spa due settimane fa in un fine settimana oltremodo interessante che per la prima volta ha incoronato il danese Dennis Olsen (SSR/Porsche) ed il neozelandese Nick Cassidy (AF Corse/Ferrari).

Porsche e Ferrari per continuare un trend positivo.

Il già citato Olsen, Laurens Vanthoor (SSR) e Thomas Preining (KÜS Team Bernhard) rappresenteranno nuovamente il marchio di Stoccarda, mentre Cassidy sarà nuovamente con AF Corse accanto a Felipe Fraga. I due marchi hanno tutte le carte in regola per intromettersi nella lotta per il titolo, una missione condivisa con molti alfieri di Mercedes che obiettivamente sono troppo lontani da van der Linde.

Maximillian Buhk (Mücke Motorsport), Maro Engel (HRT), Maximilian Götz (Winward Racing) e Maro Engel (GruppeM Racing) sono infatti solo alcuni dei piloti Mercedes che potrebbero allearsi con Auer per impensierire van der Linde. Il condizionale resta d'obbligo, dopo i 'fatti di Norimberga 2021' non è infatti più possibile effettuare dei giochi di squadra anche perché Mercedes occupa una parte importante del gruppo e sarebbe oltremodo avvantaggiata rispetto ai rivali.

Luca Pellegrini