Inizia questo fine settimana da Portimao l'edizione 2022 del Deutsche Tourenwagen Masters (DTM). Sono ben 29 le auto presenti, sei costruttori con alcuni dei piloti GT migliori al mondo si daranno battaglia nelle otto competizioni previste.

Sono tantissime le novità con nuovi team, cambi di casacca e tantissimo altro. Si uniscono anche delle inedite piste come Portimao ed Imola, tracciati che si uniscono al Lausitzring, Norisring, Spielberg, Nuerburgring, Hockenheim. Il tracciato emiliano rimpiazza Monza, Spa-Francorchamps sostituirà Zolder. Non troveremo più, invece, Assen che ha ospitato la serie negli ultimi due anni.

Mercedes cerca il bis, Götz guida il gruppo

Dimentichiamoci la race-2 di Norimberga dello scorso anno e scopriamo i protagonisti della serie. Maximillian Götz è pronto per confermarsi al vertice del DTM con Mercedes, il marchio più rappresentato con team e piloti ufficiali. Il tedesco sfodererà il #1 e si sposterà da HRT a Winward Racing, compagine che accoglierà anche Lucas Auer e David Schumacher che dalle monoposto inizia una nuova avventura con le ruote coperte.

Maro Engel e Luca Stolz, teammate con GetSpeed nel Fanatec GT World Challenge Europe Endurance, saranno al via a tempo pieno con AMG. Il primo torna nel campionato con GruppeM e dividerà il box con il canadese Mikaël Grenier, recentemente promosso titolare del marchio di Stoccarda. Quest'ultimo debutta nel DTM insieme a Stolz, recente acquisto di HRT al posto di Vincent Abril che come risaputo ha lasciato il brand per l'impegno nel GTWC Europe con JP Motorsport.

Arjun Maini sarà presente per il secondo anno consecutivo, il primo con HRT al posto di GetSpeed che non sarà più presente nel campionato. A chiudere il pacchetto delle Mercedes troveremo anche Maximillian Buhk, alfiere di Mücke Motorsport come nel 2021.

Rast torna con Audi, Kelvin van der Linde pronto a rifarsi

Il tre volte campione René Rast torna nel DTM dopo una stagione d'assenza. Il #33 del gruppo rappresenterà il Team Abt, squadra che ha confermato il sudafricano Kelvin van der Linde, protagonista assoluto del 2021 tra gioie e dolori. Il #32 di WRT del GTWC Europe Endurance Cup sarà sulla seconda R8 EVO II GT3, mentre sulla terza troveremo l'elvetico Ricardo Feller, vincitore dell'ADAC GT Masters 2021.

L'americano Dev Gore torna con Rosberg, squadra che riaccoglie anche l'elvetico Nico Müller. L'alfiere di Vector Sport nel FIA World Endurnace Championship (LMP2) e del Team WRT #46 per il GTWC Europe Endurance Cup è chiamato a dare battaglia dopo un primo anno in cui sono stati molti i momenti negativi.

Tra le compagini legate alla casa dei Quattro Anelli spicca l'ingresso di Attempto Racing con il rookie Marius Zug, presente nel 2021 nel Campionato Italiano Gran Turismo con BMW (Ceccato Racing) e nell'European Le Mans Series in LMP3 con Inter Europol.

Ferrari, due auto ed un ospite speciale

AF Corse e Ferrari, nonostante la già citata finale di Norimberga, sarà al via del DTM 2022 con due 488 GT3. Come noto non ritroveremo Liam Lawson, neozelandese che a differenza del 2021 non avrebbe potuto svolgere in contemporanea la FIA F2 e la serie teutonica.

Il brasiliano Felipe Fraga rappresenterà full-time il team italiano, mentre il 'kiwi' Nick Cassidy correrà part-time come accaduto lo scorso anno con il thailandese Alexander Albon. Il pilota di Formula E di Envision Racing e protagonista di AF Corse per il FIA World Endurance Championship verrà rimpiazzato da un ospite di lusso come Sébastien Loeb. La leggenda del Rally debutterà già a Portimao, un evento che potrebbe ripetersi durante l'anno visti gli impegni dell'ex campione del SuperGT.

Lamborghini raddoppia, Bortolotti e Thiim all'attacco

Saranno ben sei le Huracn GT3 presenti nel DTM 2022. Grasser Racing e T3 Motorsport sono l'équipe di riferimento con Mirko Bortolotti e Nicki Thiim. Il primo, presente in via eccezionale nel 2021 ad Assen, debutta a tempo pieno con Grasser Racing che ha lasciato l'ADAC GT per un impegno completo nella realtà di Gerhard Berger.

Accanto al trentino, ex campione del GTWC Europe, troveremo l'elvetico Rolf Ineichen, l'austriaco Clemens Schmid ed il nostro Alessio Deledda che chiude la parentesi con le monoposto per una carriera a ruote coperte.

Occhi puntati anche su T3 Motorsport, realtà danese con Nicki Thiim. Il figlio di Kurt Thiim, campione della serie nel 1986, sarà al volante di una Lamborghini, un impegno preso parallelamente al GTWC Europe con Aston Martin. L'ex vincitore della Porsche Supercup ritroverà in squadra la britannica Esmee Hawkey, confermata per il secondo anno consecutivo con la squadra di Dresda.

M4 x 4

Sono 4 le M4 GT3 presenti nel DTM 2022. BMW raddoppia rispetto alla passata annata con Walkenhorst Motorsport e Schubert Motorsport, realtà che subentra al posto di ROWE Racing. La prima squadra conferma il due volte campione Marco Wittmann, pronto a condividere l'anno con Esteban Muth, al secondo anno nel DTM dopo aver corso nel 2021 con T3 Motorsport (Lamborghini).

Interessantissima line-up anche per Schubert Motorsport, parallelamente in scena nell'ADAC GT Masters. Sheldon van der Linde, fratello di Kelvin, si ritroverà nel gruppo con i favori del pronostico insieme all'austriaco Philipp Eng, al ritorno dopo 12 mesi d'assenza come il già citato Rast.

Non c'è McLaren, ma... Porsche

Dopo Audi, Mercedes e BMW si aggiunge all'appello Porsche. Il marchio di Stoccarda raggiunge la serie con due squadre di primo profilo che partono come assolute favorite per il successo finale. Iniziamo da SSR Performance, compagine che nel 2020 ha vinto l'ADAC GT.

I due piloti scelti dal team che militerà anche nella Porsche Supercup e nella Carrera Cup Deutschland faranno affidamento sul belga Laurens Vanthoor ed il danese Dennis Olsen, volti noti del costruttore di Stoccarda. Non dimentichiamoci anche KÜS Team Bernhard, altra formazione che ha deciso di 'salutare' l'ADAC GT per il DTM. La compagine dell'ex pilota farà affidamento sull'austriaco Thomas Preining, al debutto come gli altri nella serie dopo svariate esperienze nel mondo delle GT3.

Un 2022 da non perdere

Manca sempre meno al via del DTM 2022, campionato che si preannuncia oltremodo interessante che manterrà il medesimo format della passata stagione. Due competizioni da 60 minuti sono previste per ogni fine settimana, da venerdì inizierà l'attività con le prime prove libere.

Luca Pellegrini