Si è appena conclusa la folle stagione 2020 ed il DTM si lancia già nel futuro con nuove regole e nuove idee per il 2021; Gerhard Berger ci spiega come cambierà la categoria. Il fine? Appassionare anche le nuove generazioni al motorsport, andando incontro all'innovazione senza perdere il proprio spirito.

Nuovi pilastri nel futuro del DTM

Una delle novità che ha catturato maggiormente l'attenzione dei fans è stata senz'altro l'aggiunta di diverse categorie. Il DTM, infatti, si è rinnovato aggiungendo cinque nuovi pilastri: DTM, DTM Trophy, DTM Electric, DTM Classic e DTM Esports. Berger crede che il nuovo cambio di regole permetta facilmente l'entrata a questi nuovi pilastri, che andranno ad appassionare ancora di più i fan, oltre che a migliorare la sostenibilità dello sport, emozionando come sempre ma con quel brivido in più. La categoria dell'elettrico sarà centrale nel 2021. Proprio per rendere la prossima stagione ancora più interessante, il boss spera di avere come minimo cinque brand di auto che possano far parte delle venti vetture che saranno sulla griglia di partenza la prossima stagione.

Tutta questa innovazione però, come anticipavamo in apertura, sarà nel rispetto del vero spirito DTM. A questo proposito, il sito ufficiale del DTM ha posto a Gerhard Berger una domanda: qual è questo DNA?

"Il DNA del DTM è creare gare di alto livello, con un pilota per macchina, senza un minimo di pit-stop previsti. Questo con lo scopo di far risaltare le performance di team e piloti. - ha dichiarato il boss della categoria - Tuttavia, questo non sarebbe possibile senza i nostri partner, che fanno avvicinare gli appassionati al nostro mondo, con gli accessi paddock e gli approfondimenti tecnici. L'anno prossimo ci saranno più interviste e più incontri media con i piloti ".

Il futuro è ora: tecnologie, sim ed E-Racing

Berger ha poi parlato dei giovani. E' primariamente per loro che il DTM si è avvicinato all'elettrico e agli E-sports. Il leader della categoria, infatti, ha dichiarato fondamentale usare il DTM come piattaforma su cui sperimentare le diverse tecnologie.

"Il motorsport ha il compito di avvicinare il più possibile il futuro, sperimentando le nuove tecnologie. C'è l'ibrido da approfondire, ad esempio, ma anche motori con una combustione interna più efficiente attraverso carburanti sintetici, come la tecnologia ad idrogeno. Il DTM può sperimentare tutto ciò per avvicinarsi il più possibile alle tecnologie che prenderanno piede nel futuro. Sarà fondamentale coinvolgere i fan".

Un occhio principale va anche però alla nuova auto elettrica. Quando gli hanno chiesto se l'avesse provata, però, Berger ha risposto così: "Sfortunatamente non ho ancora avuto modo di farlo. Era cruciale unire le nuove tecnologie in un'auto di oggi ma rivolta al futuro. I sim ed il boom dell'e-racing? Io non sono un fan di quel tipo di motorsport digitale, ma è importante dare ai giovani supporters una piattaforma professionale su cui poter mostrare il proprio talento ed il DTM è pronto. Attenzione, però: non perdiamo il contatto con il motorsport reale ".

Desideri e progetti per il 2021

E' impossibile parlare di DTM senza menzionare René Rast, ovvero colui che è riuscito a vincere tre titoli in quattro anni in questa categoria. Berger lo ha definito il "pilota perfetto", poichè Rast unisce il talento puro alla capacità di adattamento e al duro lavoro che non si stanca mai di fare. Sarà di nuovo lui il campione del 2021?

Per ora, ci aggiorniamo con i desideri per il futuro recente di Berger: "Per il 2021 vorrei 20 macchine con i top brands di auto ed i migliori piloti dietro al volante".

E ai fans? "Sicuramente auguro un Natale sereno ed un bellissimo 2021. Spero che non vedano l'ora di ripartire con noi con il DTM. Nel frattempo, pubblicheremo un bel numero di video sul nostro sito ufficiale".

Silvia Giorgi