Già al termine della prima giornata è stato proprio Paffett a mettersi tutti alle spalle, completando 62 giri e segnando già il tempo di 1’31”436, battendo tutti i crono fatti registrare durante i due appuntamenti dello scorso anno. Non troppo distaccato, in seconda posizione, si è portato Jamie Green, che al volante della sua Audi RS5 si è fermato a tre decimi dal suo predecessore. Bene anche Paul di Resta, il quale ha concluso ben 75 tornate con la sua C63 AMG. La prima delle BMW è stata invece quella di Augusto Farfus, quinto, davanti all’altra Mercedes di Edoardo Mortara.

Nella seconda giornata la storia si è ripetuta, ed infatti davanti a tutti si è issato di nuovo Gary Paffett, che questa volta ha anche infranto il record della pista, girando addirittura un secondo più veloce rispetto al lunedì. Anche in confronto agli avversari, il pilota britannico si è particolarmente distinto, staccando l’Audi di Nico Muller e la BMW di Tom Blomqvist di quasi quattro decimi. Tutti e tre i piloti, comunque, sono riusciti a portare le proprie auto al di sotto del tempo di 1’31", mantenendo quindi un certo equilibrio fra i vari marchi. Mentre però Audi e Mercedes hanno completato molti giri (419 a 417), i bavaresi sono riusciti a portare a termine soltanto 125 tornate, poche in più del solo Edoardo Mortara (117), colui che ha girato di meno tra i portacolori della stella a tre punte.

Nel giorno conclusivo di test, invece, né Paffett e né Mortara sono tornati al volante, lasciando i propri posti a Robert Wickens e Lucas Auer, i quali non hanno sfigurato al posto dei due compagni. In particolare, il canadese ha fatto segnare il tempo più veloce della sessione già in mattinata, staccando subito un 1’30”517, mentre l’austriaco si è piazzato quarto, tenendo nella morsa le Audi di Jamie Green e Nico Muller, rispettivamente terza e quarta. Un altro cambio importante è avvenuto in casa BMW, con il campione in carica Marco Wittmann finalmente in pista, anche se solo nella sessione mattutina.

Archiviata anche questa tre giorni, per rivedere il campionato Turismo tedesco bisognerà aspettare ancora un mese. Questa volta, però, non sarà soltanto per una sessione di test, ma per il via di un’altra stagione che, come sempre, sembra già promettere tante emozioni.

Carlo Luciani

 

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