Con soli tre round da disputare e il terzo titolo di W Series quasi nelle sue mani, Jamie Chadwick si sta guardando attorno e sembra voler puntare oltreoceano per il suo 2023. La notizia apparsa su diversi siti web specializzati nel mondo delle categorie Junior, parla infatti di un test della driver britannica in Indy Lights con il team Andretti.

FUTURO A STELLE E STRISCE PER JAMIE?

Stando alle notizie che arrivano da oltreoceano, il sedile della driver di Jenner Racing verrà montato la prossima settimana in California, mentre il test è fissato sul tracciato di Sebring (Florida) nel mese di settembre.

Chadwick proverà quindi per la prima volta la vettura della serie, che fa da contorno all'IndyCar e lo farà con un team di tutto rispetto, come quello di Andretti Autosport.  La scuderia di Michael Andretti è sicuramente un palyer di prim'ordine che può vantare, proprio in Indy Lights, due piloti in Top3.

Quella della serie cadetta non sarà però l'unica opzione possibile per la Chadwick, alla ricerca di nuovi sbocchi nella sua carriera. Con il terzo titolo in W Series quasi conquistato, infatti, si troverebbe inutilmente ancora "intrappolata" nella serie femminile. Forse tenterà di correre in F3, dopo il sedile negato lo scorso anno? O cercherà di "salire" in F2?

C'è da dire che l'esperienza americana (anche se per il momento si tratta solo di un test) rappresenterà un'occasione in più di vedere un'altra ragazza nelle serie continentali d'oltreoceano a ruote scoperte. Sono tante le ragazze che si sono cimentate in America; tra di esse ovviamente ricordiamo la presenza di Vicky Piria in Indy Pro2000 anni fa e quella (sempre in Indy Pro 2000) quest'anno di Lindsay Brewer, senza dimenticare Danica Patrick, Pippa Mann, Tatiana Calderon e Simona De Silvestro in Indycar.

VERSO IL TERZO TITOLO IN W SERIES

Con 5 successi, quest'anno, Jamie Chadwick ha accumulato ben 143 punti, contro i 68 delle inseguitrici Alice Powell e Beitske Visser. Pare esserci poco da fare per queste ultime due, se non inchinarsi alla driver di Williams Academy.

Con il round di Singapore, quello statunitense di Austin e infine la tappa di Città del Messico fra settembre ed ottobre, assistiamo ad un successo inarrestabile della giovane britannica, che nella sua giovane carriera vanta già successi anche nelle ruote coperte, come l'esperienza nel campionato britannico GT e le due esperienze alla 24h del Nurburgring con un quinto e un primo posto (entrambi di classe), rispettivamente nel 2018 e nel 2019.

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