Abbi Pulling è una delle assolute favorite per l'edizione 2023 della F1 Academy, inedito campionato che commenteremo quest'anno. Spielberg inaugurerà l'edizione 2023 di una serie che toccherà anche l'Italia a luglio nel medesimo fine settimana del FIA World Endurance Championship.

La giovane inglese si impegnerà full-time con Carlin dopo aver corso a tempo pieno nella W Series 2022. Il Racing X ha accolto la britannica negli ultimi mesi che precedentemente aveva partecipato agli eventi di Silverstone, Zandvoort e COTA con Puma W Series Team nel 2021.

Foto. Daniele Zeri

La 20enne ha iniziato il proprio commento parlando della propria passione per il mondo dei motori, il padre ha infatti gareggiato nel Regno Unito con le due ruote. "Mi padre guidava le moto, io sono una grande fan di Valentino Rossi ed è molto bello seguire cosa sta facendo con le auto. Non sono mai andata con le 'due ruote', ho preferito concentrarmi sin da subito sui kart. L'ho provato per la prima volta durante la festa di compleanno di mio cugino in un tracciato indoor. Successivamente ho ricevuto nel 2011 quando avevo otto anni" 

L'ex volto della W Series ha continuato dicendo: "Nei kart sono sempre andata molto bene, ogni week-end andavamo a guidare nei tracciati locali e facevamo molte modifiche. Stare in pista è importante anche se ovviamente il mondo dei motori è costoso. Successivamente siamo passati con le monoposto".

Pulling ha debuttato con le ruote scoperte nel 2020 con un doppio programma tra la F4 British Championship e la Formula Renault Eurocup. Precedentemente aveva esordito corso, come moltissimi altri piloti inglesi e non solo, nella Ginetta Junior e successivamente nella Ginetta GT5 Challenge.

Foto. Daniele Zeri

Pulling e Carlin puntano al titolo nella F1 Academy 2023

Guardando al 2023, in attesa dei test collettivi che si terranno a Barcellona a metà aprile, la nativa di Gosberton ha riportato: "Ovviamente ci aspettiamo di stare davanti, il team è molto buono e punta sempre a sviluppare dei nuovi talenti. Spero di dare il massimo, probabilmente sono la migliore del team in termini di esperienza e di apprendimento". Abbi condividerà il box con la 22enne canadese Megan Gilkes e la 18enne Jessica Edgar, cugina del pilota FIA F3 Jonny Edgar.

La giovane atleta che è seguita da Alice Powell ha continuato dicendo: "Essere una delle più esperte del gruppo fa parte del gioco. Indubbiamente è un aspetto che mette pressione, ma penso che faccia parte della curva di apprendimento per un pilota. Conosco quasi tutte le piste che ci sono nel calendario, Monza e Red Bull Ring sono i tracciati che non ho mai affrontato prima d'ora. Penso che Spielberg non sia complesso da imparare, c'è molta differenza rispetto al Paul Ricard o al COTA. Sono contenta, invece, che sia stata rimossa la chicane di Barcellona, ho sempre perso molto tempo nell'ultimo tratto. Ora il problema dovrebbe essere risolto".

L'alfiere di Carlin ha continuato dicendo: "La monoposto attuale è molto differente rispetto alla Mygale M14-F4 che ho utilizzato in Inghilterra. La frenata ed il telaio sono completamente differenti, ci sono parecchie differenze. Al momento mi sto trovando molto bene. Penso che la F1 Academy sia una buona opportunità per tutti, una soluzione che sicuramente ispira coloro che ci guardano".

Foto. Daniele Zeri

Tra il supporto di Alpine e l'allenamento al simulatore

Abbi Pulling è entrata nel 2023 nell'Academy dell'Alpine, costruttore francese che attualmente ha presenti anche Gabriele Minì, Sophia Floersch, Kean Nakamura, Aiden Neate, Matheus Ferreira, Nikola Tsolov, Victor Martins e Jack Doohan. "Essere in questa posizione è un extra per tanti aspetti, la comunicazione tra team e pilota è incredibile. Alpine è una grande struttura, ti aiuta a comprendere dove stai sbagliando".

Non è mancata in conclusione un parere sulla propria preparazione che come molti altri protagonisti prevede delle sessioni al simulatore. "Con Carlin sfrutto la possibilità di effettuare delle prove virtuali, la sede è in Inghilterra e non devo fare molta strada. Passo molto tempo in azienda per provare, sicuramente è un aiuto per capire ed apprendere meglio la macchina".

Intervista originale in inglese su ‘Racers Behind The Helmet’