Finalmente è scattata la Dakar 2022 con la tappa prologo con soli 19km di speciale che è andata a Daniel Sanders. L’australiano che lo scorso anno impressionò tutti da rookie chiudendo al quarto posto assoluto si candida da subito come protagonista di questa edizione del raid più duro al mondo. Alle spalle dell’alfiere GasGas la Honda ufficiale del cileno Pablo Quintanilla e la Yamaha di Ross Branch. Quarto il vincitore della scorsa edizione Kevin Benavides passato da Honda allo squadrone ufficiale KTM. Buon inizio di Danilo Petrucci, ventitreesimo e primo degli italiani a soli sette primi da Sanders.

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LA TAPPA: STAGE 1A

La Dakar si è aperta come sempre con il prologo, 19km di speciale e 595km di trasferimento da Jeddah a Ha’Il su terreno prevalentemente sabbioso e che per un terzo era composto da dune. Molto diverso dal prologo dello scorso anno che invece spiazzò molti piloti con un terreno roccioso è quasi enduristico più che dakariano.

Fonte: dakar.com
Fonte: dakar.com
DANIEL SANDERS SUBITO DAVANTI

L’australiano passato da KTM al GasGas Factory Team si è tolto al primo giorno di gara lo sfizio di vincere la sua prima tappa dakariana. Si tratta solo del prologo, una veloce speciale di 19km percorsi in 55’30” che però gli consentiranno di partire domani per primo. Un solo minuto alle spalle di Sanders troviamo il cileno Pablo Quintanilla passato dopo cinque anni in Husqvarna al Monster Energy Honda Team come rimpiazzo di Kevin Benavides passato in KTM. Cerca quest’anno il riscatto dopo il secondo posto dell’ultima edizione sudamericana della Dakar. Completa l’immaginario podio di tappa Ross Branch sulla Yamaha WR450F Rally del Monster Energy Yamaha Rally Team. Il pilota del Botswana incassa 1’55” da Sanders, solo cinque secondi meglio del vincitore della Dakar 2021 Kevin Benavides passato da Honda allo squadrone RedBull KTM Factory Team.

A 35” da Benavides troviamo il suo compagno di squadra austriaco Matthias Walkner. Il vincitore della Dakar 2018 viene da due edizioni difficili dove non ha conquistato nemmeno un successo di tappa e vuole tornare ad imporsi. Cinque secondi alle spalle di Walkner si è classificato il francese della Yamaha Adrien Van Beveren. Settimo Sam Sunderland, terzo lo scorso anno al termine della Dakar passato da KTM a GasGas incassa quasi 3’ dal più giovane compagno di squadra. Ottavo con lo stesso tempo di percorrenza di Sunderland un’altro veterano della Dakar come Toby Price. L’australiano due volte vincitore della Dakar precede Joan Barreda Bort e Andrew Short rispettivamente sulle ufficiali Honda e Yamaha che incassano 3’ da Sanders.

PETRUCCI MIGLIOR ITALIANO

Debutto convincente per Danilo Petrucci che si mette subito in ventitreesima posizione a 7’30”. Il ternano che ha rischiato di dire addio alla corsa nei giorni scorsi a causa di un tampone risultato positivo. Fortunatamente i successivi tamponi hanno rivelato la negatività di Danilo che ha potuto così prendere oggi il via alla sua prima Dakar. Quarantesimo a 13’30” invece Paolo Lucci, cinquantaduesimo a 16’ Giovanni Gritti. Bisogna scendere in settantesima posizione per trovare Leonardo Tonelli, ottantanovesima posizione per Cesare Zacchetti davanti alla leggenda della Dakar Franco Picco, novantaduesimo. Posizione novantaquattro per Domenico Cipollone, centouno per Lorenzo Piolini in fondo alla classifica troviamo anche Andrea Giuseppe Fili Winkler, Elio Aglioni, Aldo Winkler, Giovanni Stigliano, Tiziano Internò e Francesco Catanese.

Canatarini Mathias