È scattata oggi con una prima tappa prologo la Dakar 2021. Per le moto solo 11 km di speciale che hanno visto il vincitore della scorsa edizione, l’americano Ricky Brabec, mettersi subito al comando. Domani scatterà la vera gara: dodici tappe con una giornata di riposo. Tutti i piloti sono pronti, con gli squadroni Honda e KTM pronti a darsi battaglia

La Dakar 2021, per il secondo anno dopo la parentesi sudamericana, si svolgerà in Arabia Saudita. A farla da padrone in questa edizione saranno nuovamente il deserto e la sabbia. Un rally di quattordici giorni con un prologo, una giornata di riposo ed una tappa marathon.

IL PERCORSO

La Dakar 2021 seguirà le orme dettate dalla scorsa edizione, il giro dell’Arabia Saudita partendo ed arrivando a Jeddah. Si scenderà fino alla regione del Najran, la più a sud dell’Arabia, risalendo poi verso Riyadh. Da qui si punta ancora verso nord nel deserto e poi ad ovest fino al Mar Rosso, più precisamente a Neom. Da qui si scenderà costeggiando il Mar Rosso, fino a tornare a Jeddah. Dodici tappe per un totale di 7.776 km di cui ben 4.778 km di prova speciale.

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I PARTECIPANTI

Nella categoria moto sono ben 107 i piloti iscritti alla Dakar 2021: tra questi troviamo nove azzurri. Per loro nessuna ambizione di alta classifica, ma solo la soddisfazione di giungere a Jeddah tra quindici giorni. Honda nell’ultima edizione, grazie a Ricky Brabec, ha strappato a KTM il trono dopo diciotto anni di successi austriaci.

MONSTER ENERGY HONDA TEAM. HRC non vuole però mollare ciò che ha duramente conquistato lo scorso anno e quindi al fianco del campione in carica Ricky Brabec ha schierato José Ignacio Cornejo, alla sesta Dakar e vincitore di due tappe lo scorso anno; Kevin Benavides, che nel 2018 chiuse secondo, e Joan Barreda, veterano alla sua undicesima Dakar.

RED BULL KTM FACTORY RACING. La casa di Mattighofen vuole tornare al successo e per farlo schiererà Toby Price, vincitore di due Dakar, Matthias Walkner e Sam Sunderland, entrambi vincitori di una Dakar, ed il rookie Daniel Sanders. Un tris d’assi che nelle ultime 5 edizioni è stato capace di vincere 4 volte il Dakar Rally.

ROCKSTAR ENERGY HUSQVARNA FACTORY RACING. Dopo il secondo posto dello scorso anno, Pablo Quintanilla punta nuovamente alla vittoria. Lo farà ancora una volta in sella alla Husqvarna ufficiale proprio come dodici mesi fa; con lui Luciano Benavides, alla quarta Dakar dopo che lo scorso anno ha chiuso al sesto posto il raid.

MONSTER ENERGY YAMAHA RALLY TEAM. A giocare il ruolo di outsider c’è Yamaha che schiererà ben cinque piloti. Adrien Van Beveren nelle vesti di capitano è chiamato a dare filo da torcere agli squadroni HRC e KTM/Husqvarna. Con lui però ci saranno Franco Caimi, l’ex stella dell’AMA Supercross Andrew Short (alla sua quarta Dakar), Ross Branch che, dopo esser stato il miglior rookie nel 2019, lo scorso anno ha conquistato il suo primo successo di tappa e Jamie McCanney alla sua seconda Dakar.

GLI ITALIANI. Tiziano Internò, trentenne alla sua prima Dakar, parte con l’intento di raccontarla vivendola in prima persona attraverso il progetto POV. Franco Picco, vero veterano della Dakar con ventisette partecipazioni e dieci vittorie di tappa negli anni ottanta, a 65 anni torna ad affrontare il Dakar Rally, a cinque anni dall’ultima volta. Cesare Zacchetti, 51 anni, torna alla Dakar per la terza volta dopo che lo scorso anno è riuscito a terminarla per la prima volta. Francesco Catanese non è un nome nuovo per chi conosce i rally: è infatti uno dei piloti italiani con più presenze nei raid di tutto il mondo, questa sarà la sua quinta Dakar. Lorenzo Piolini è alla sua prima Dakar, ma non è certo nuovo a sfide di questo tipo, qualcuno lo conoscerà per il giro del mondo in ottanta giorni di qualche anno fa o per la vittoria al Tuareg Rally 2019.

Giovanni Stigliano è anche lui alla prima Dakar, ma la sua carriera nell’italiano motorally è iniziata nel 2007 e negli ultimi anni è stato al via di diversi raid internazionali. Angelo Pedemonte (alla prima Dakar) ha alle spalle quattro partecipazioni al Merzouga Rally, due Sardegna Rally Race ed altrettante Serres Rally Raid. Davide Cominardi, dopo aver partecipato a praticamente tutti i rally più importanti, compresa l’Africa Eco Race, quest’anno correrà la sua prima Dakar. Infine il più titolato della pattuglia azzurra: Maurizio Gerini, tre volte tricolore enduro e motorally, ha già vinto due volte la classifica marathon alla Dakar (2018 e 2019, ndr), mentre lo scorso anno ha chiuso al ventesimo posto assoluto.

Mathias Cantarini