Sul circuito di Misano Adriatico va in scena il primo weekend di gara dell’Elf CIV 2019. Come da qualche anno a questa parte il format prevede due gare a weekend con i piloti che scendono in griglia già nella giornata di sabato. A trionfare sotto la bandiera a scacchi sono stati Michele Pirro per la SBK, Lorenzo Gabellini in SSP. A Kevin Zannoni e Luca Lunetta invece la Moto3 e PreMoto3, con Filippo Rovelli a vincere nella SSP300.

 

SBK. Il weekend di Michele Pirro era cominciato incassando un ritardo importante dall’ex compagno di squadra Samuele Cavalieri. Quest'ultimo, passato nel team m.motocorsa con la Panigale V4R, ha fatto registrare il tempo di 1’35’358 staccando di tre decimi Pirro e di un secondo Riccardo Russo. In gara però Michele Pirro ha fatto valere ancora una volta la sua esperienza conducendo la gara fin dal primo giro e gestendo nel finale il vantaggio su Samuele Cavalieri, unico pilota in grado di restare per tutta la gara vicino a Michele Pirro. Terza posizione al termine di una bellissima battaglia con Lorenzo Savadori per Roberto Tamburini. Quinta e sesta posizione per le BMW del DMR Racing con Matteo Baiocco a precedere Luca Vitali. Settima piazza per Lorenzo Zanetti al via con la Ducati Panigale R, unica bicilindrica in griglia nel CIV. Andrea Mantovani, Riccardo Russo e Axel Bassani chiudono la top10.

SSP. La Supersport 600 nel CIV già da qualche anno regala gare mozzafiato, con gruppetti agguerriti. Anche il primo round del 2019 non ha tradito le attese. A trionfare sotto la bandiera a scacchi è stato Lorenzo Gabellini che con la Yamaha R6 del Gomma Racing ha avuto la meglio in volata di Stefano Valtulini che l’estate scorsa su questa pista raccolse due vittorie e sicuramente domani vorrà rifarsi. Terza posizione per il campione in carica Massimo Roccoli. Più staccato per la piazza d’onore Yuki Okamoto nel finale è riuscito a liberarsi di Kevin Manfredi e Marco Bussolotti. Settima piazza per Nicola Morrentino con Roberto Mercandelli, Davide Stirpe e Filippo Fuligni a chiudere la Top10.

Mathias Cantarini

Foto di Bonora Agency