Dopo una sfortunata stagione 2022, Samuele Cavalieri riparte nel CIV SBK dalla Aprilia RSV4 del team Nuova M2 Racing di Enzo Chiappello. Una stagione che il "Cava" spera sia di rilancio dopo le difficoltà avute con la Kawa, in questa stagione. Il pilota bolognese proverà dunque la caccia al titolo tricolore già sfiorato nel 2020 quando chiuse secondo alle spalle di Lorenzo Savadori che proprio con l'Aprilia del team Nuova M2 Racing si impose in quella stagione.

LA STAGIONE DELLA RIVINCITA

Dopo quel 2020 in cui Samuele Cavalieri ha collezionato quattro podi, una pole ed un giro veloce chiudendo secondo il CIV SBK, sono arrivate due stagioni complicate per il pilota emiliano. Nel 2021 il passaggio nel mondiale WorldSBK con la Kawasaki del team Pedercini non è stato ciò che il #76 immaginava, dopo il round di Misano è arrivata la separazione con il ritorno nel paddock del CIV. Cava ha così partecipato alle ultime tre prove del National Trophy 600 sulla Panigale V2 del team Schacht Racing by Barni. Con la "Panigalina" Cava ha raccolto due vittorie e due secondi posti nelle quattro gare disputate chiudendo così in terza piazza il campionato nonostante l'assenza ai primi tre round.

Nel 2022 arriva la chiamata nuovamente da parte di Kawasaki con il team Blackflag Racing che riporta nel CIV SBK la Ninja ZX-10RR. Purtroppo un brutto infortunio nei test prestagionali e la difficoltà a mettere a punto la Ninja gli permettono di raccogliere solo 21 punti con un sesto posto in gara2 al Mugello lo scorso settembre.

Samuele Cavalieri ha dunque la possibilità di tornare a correre su una moto che ha già dimostrato di essere vincente sia con Lorenzo Savadori che con Alessandro Delbianco vincitore di due gare quest'anno. Samu e Nuova M2 Racing sono dunque pronti a tornare all'attacco a caccia del titolo CIV SBK 2023.

Credits: instagram.com/Cav_76

Mathias Cantarini

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