Torna alla vittoria Lorenzo Savadori, dopo la doppietta di Imola, il pilota dell’Aprilia ha vinto in solitaria la decima gara del Campionato Italiano Velocità. Michele Pirro non si è preso rischi e si è accontentato del secondo posto che gli è bastato per conquistare il suo settimo tricolore.

Aprilia torna al successo. Ci ha pensato ancora una volta Lorenzo Savadori a portare la RSV4 sul gradino più alto del podio. Il pilota di Cesena è scattato dalla pole e si è messo subito a spingere creando un gap tra lui e gli inseguitori. Michele Pirro, al quale per chiudere i giochi bastava portare a casa almeno otto punti, ha avuto un ritmo che gli ha consentito di arrivare comodamente al traguardo sul podio. Il pilota Ducati nel finale di gara ha superato anche Andrea Mantovani, che ha calato il suo ritmo.

Quarto posto per l’infinito Lorenzo Lanzi, che ha preceduto Riccardo Russo e Lorenzo Zanetti. Settimo posto per Axel Bassani, che questa volta non è riuscito a replicare la gara di aprile, quando sul bagnato al Mugello concluse secondo. In top ten Luca Vitali, Roberto Tamburini e Federico D’Annunzio.

Pirro campione. Grazie a questi risultati Michele Pirro si laurea per la quarta volta campione italiano SBK (2015, 2017, 2018 e 2019, ndr), bottino che sale a 7 in virtù dei titoli vinti nel 2007 e 2008 in Stock1000 e nel 2009 in Supersport 600. Alle sue spalle è sicuro di chiudere in seconda posizione Lorenzo Savadori in questa sua breve apparizione nel CIV prima di tornare nel mondiale. Per il terzo posto invece è sfida aperta con Lorenzo Zanetti, che arriva all’ultimo round di Vallelunga in terza posizione con sole tre lunghezze su Samuele Cavalieri, che ne ha altrettanti su Riccardo Russo. La sfida oltre che essere tra i piloti è anche tra le moto, perché Zanetti porterà in pista per l’ultima volta la Panigale R v2 mentre Cavalieri e Russo corrono con la nuova Panigale V4R.

Le altre classi. Nelle altre classi le vittorie sono andate a Federico Fuligni nella Supersport 600, a Nicholas Spinelli in Moto3 e Filippo Franchi in PreMoto3. A Matteo Bertè è andata la Supersport 300, mentre nel National Trophy la vittoria di corsa e campionato è andata a Eddy la Marra.

Mathias Cantarini

Foto Bonora Agency