VENT'ANNI, PUNTEGGIO PIENO. Se la Suzuki ha l’occasione di portare a casa il titolo del British Superbike, quella occasione ha ora un nome: Bradley Ray. In quello che è il giardino di casa di Leon Haslam, Ray sbanca anche Gara2 dopo essere partito in pole position (la griglia di Gara2 si basa sui best lap della prima corsa) e vola in cima alla lista dei nomi abili al titolo BSB 2018. Podio a Donington Park anche per Leon Haslam, che dopo i problemi avuti con la ruota posteriore in Gara1 riesce a limitare i danni chiudendo davanti a Dan Linfoot, che porta la quinta moto diversa sul podio in queste due gare d’apertura di campionato.

BYRNE 5°, CHE GARA IRWIN. Se il quinto posto di Shakey Byrne sa quasi di delusione, la sesta piazza di Glenn Irwin potrebbe quasi far gridare al miracolo. Fino alle prove del sabato sembrava che Glenn avrebbe dovuto saltare tutto il weekend di gara, visto l’incidente in FP2 che lo ha visto rotolare rovinosamente e rischiare il collo. Irwin si è però semplicemente scrollato la polvere di dosso, si è fatto trasportare nuovamente in autodromo e ha chiuso entrambe le gare a ridosso della top-5, venendo beffato per la sesta piazza da Iddon di un solo millesimo, ma ottenendo comunque punti importanti per lo Showdown. Per Shakey, un secondo e un quinto posto che lo mantengono in scia a Ray anche se staccato di diciannove punti, mentre Linfoot si piazza a quota 29 davanti a Leon Haslam e Luke Mossey (a pari merito con Glenn).

Bennetts British Superbike Championship, Donington Park, Race 2:

1.Bradley Ray (Buildbase Suzuki)

2.Leon Haslam (JG Speedfit Kawasaki) +3.450s

3.Dan Linfoot (Honda Racing) +11.444s

4.Danny Buchan (FS-3 Racing Kawasaki) +19.672s

5.Shane Byrne (Be Wiser Ducati) +19.903s

6.Christian Iddon (Tyco BMW) +30.176s

7.Glenn Irwin (Be Wiser Ducati) +30.177s

8.Luke Mossey (JG Speedfit Kawasaki) +31.108s

9.Jason O'Halloran (Honda Racing) +31.416s

10.Michael Laverty (Tyco BMW) +32.125s

 

Alex Dibisceglia

 

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