Al Bend Motorsport Park Jones conquista il titolo mentre Miller si ritira in Gara 1 e chiude al quarto posto nella seconda manche. Nel tracciato situato a sud dell'Australia l'ormai ex-Ducatista non è riuscito a imporsi, chiudendo in anticipo la prima gara a causa di un problema alla trasmissione e artigliando un comunque buon quarto posto nella manche finale. Ottime gare anche per Senna Agius e Joel Kelso mentre Marcel Schrotter cade in Gara2 dopo il decimo posto della prima manche.

GARA 1 | PROBLEMI TECNICI PER MILLER, VINCE HERFOSS, JONES CAMPIONE

In Gara 1 Jack Miller ha alzato il gas a pochi km dalla partenza e decelerato a causa di un problema tecnico. La Panigale V4R del team Thriller Motorsport, la formazione gestita dallo stesso pilota australiano, sembrerebbe che abbia sofferto dei problemi alla trasmissione, fatto che ha costretto Miller al ritiro. La manche è stata vinta da Troy Herfoss sulla Honda CBR1000RR, capace di battere la Ducati Panigale del campione in carica Wayne Maxwell, all'ultimo weekend in carriera da pilota a tempo pieno.

Maxwell ha percorso qualche giro in testa ma nelle ultime due tornate si è piegato al ritorno di Herfoss, transitato sotto la bandiera a scacchi con tre decimi di vantaggio su Maxwell. Il podio è stato completato da Glen Allerton su BMW Spectro Racing Oils, moto giunta a soli cinque decimi dal gradino più alto del podio. Protagonista anche Mike Jones, sesto sotto la bandiera a scacchi e ufficialmente laureatosi campione australiano Superbike, tra l'altro regalando a Yamaha un titolo piloti che mancava dal 2007 (Jamie Stauffer).

Mike Jones e Yamaha Racing Australia festeggiano la vittoria del titolo ASBK. Fonte: ASBK - Facebook

BENE SCHROTTER E KELSO, AGIUS SFORTUNATO

Tra le comparse arrivate direttamente dai campionati mondiali ed europei segnaliamo il decimo posto di Marcel Schrotter, fino a Valencia portacolori IntactGP in Moto2 e prossimo al passaggio nel WorldSSP con MV Agusta. Il tedesco è arrivato davanti al pilota di casa Joel Kelso, attivo nel mondiale Moto3 con CIP Green Power, squadra che l'ha portato all'esordio nel 2021. Niente da fare, invece, per Senna Agius, caduto nelle prime battute. Il classe 2002 australiano quest'anno si è diviso tra l'europeo Moto2 e il mondiale, dove ha sostituto l'infortunato Sam Lowes collezionando, tra l'altro, un brillante nono posto a Valencia.

Da segnalare che la prima gara sia stata interrotta per l'incidente occorso a McConnel e Staring all'inizio del secondo giro. Nessuna conseguenza fisica per i piloti e, dopo il breve periodo di neutralizzazione, la corsa è ripartita sulla nuova distanza di 10 giri (invece di 12).

GARA 2 | VITTORIA A JONES, SPETTACOLO AGIUS, QUARTO MILLER

Galvanizzato dalla conquista del titolo ASBK, Mike Jones ha messo in mostra tutto il suo talento imponendosi nella seconda ed ultima gara al Bend Motorsport Park. L'alfiere Yamaha ha prima superato tutti gli avversari e poi, dopo qualche giro di bagarre, ha iniziato ad allungare. Nel giro finale le cadute simultanee di Herfoss e Allerton in curva quattro hanno permesso a Jones di incrementare il vantaggio su uno scatenato e magnifico Senna Agius, secondo a fine gara davanti a Wayne Maxwell, che appende - per ora - il casco al chiodo.

Il podio di Gara 2 della SBK Australiana. Al centro il vincitore Mike Jones, a sinistra Senna Agius e a destra Wayne Maxwell. Fonte: ASBK - Facebook

MILLER FATICA CON LE GOMME, QUARTO ALL'ULTIMA GARA CON DUCATI

Poco da fare per Jack Miller, partito come un fulmine e rimasto in testa alla corsa per quasi metà della distanza. Tuttavia, il crollo degli pneumatici non ha permesso al futuro pilota KTM MotoGP di lottare né per la vittoria né per il podio, a dimostrazione del fatto che il livello della SBK australiana sia decisamente alto. Guardando alle gare di Miller e Maxwell si possono trovare dei fattori in comune. Entrambi sono stati molto veloci ad inizio manche ma, da un momento all'altro, si sono scontrati con una gestione gomme deficitaria della Panigale V4R, impotente rispetto alle SBK con motori quattro in linea a partire dalla seconda metà di gara.

Dopo l'undicesimo posto di Gara1, Joel Kelso festeggia l'ingresso in Top10 con la decima piazza della manche finale. Kelso si può definire contento poiché ha dimostrato di avere un ottimo feeling con una moto dotata di un rapporto potenza/peso totalmente diverso rispetto al mezzo usato solitamente dal giovane australiano. Per quanto riguarda Marcel Schrotter, il tedesco ha chiuso la comparsa nell'ASBK con un'incidente avvenuto nel corso del primo giro, quando è finito a terra insieme alla Ducati di Josh Waters.

ASBK | THE BEND | RISULTATI GARA 1 E GARA 2

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Matteo Pittaccio

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