A distanza di sei mesi dal terribile incidente in handbike, Alex Zanardi continua a lottare. Ricoverato nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Padova, il campione bolognese compie significativi passi in avanti nel suo lungo e faticoso percorso di riabilitazione.

ZANARDI VEDE E SENTE

Come riportato da Carlo Verdelli sul Corriere della Sera e approfondito su 7, settimanale del quotidiano milanese, Alex Zanardi sta compiendo piccoli ma importanti progressi dopo l'incidente in handbike.

In particolare si legge: "Vedere, vede. Sentire, sente. Parlare ancora no perché gli tengono per precauzione il buco nella trachea ma presto potrebbero chiudergli anche quello, come già hanno fatto con la scatola cranica dopo averla riparata frammento per frammento. E il cervello che ci sta dentro, tornato al sicuro, ha ricominciato a tessere i collegamenti, a recuperare una per una le meravigliose funzioni di cui è capace. Insomma, Alessandro Zanardi è vivo, e lotta come solo lui. Quanto alla faccia, la sua bella faccia appuntita con gli occhi blu, è tornata come prima, più di prima".

Questi dunque gli ultimi aggiornamenti sulle condizioni di Alex Zanardi. Dopo sei mesi di operazioni ed una riabilitazione ancora lunga, si iniziano a vedere segnali incoraggianti. Gli è stata praticata una tracheotomia e per questo ancora non può parlare, ma si spera che questo possa essere il prossimo significativo passo in avanti.

Nel frattempo Zanardi è vigile e comunica come può, come riporta lo stesso Verdelli: "Stringe la mano su richiesta. Se gli chiedono di fare ok, alza il pollice. Dov’è Daniela? E lui gira appena il capo verso di lei".

La scalata verso la vetta è ancora molto lunga, ma Alex continua a sorprenderci, come ha sempre fatto, come prima, più di prima.

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Carlo Luciani