'Speedy Woman' giunge alla sua decima puntata ed insieme alla redazione femminile di  LiveGP.it è stata presente nel nostro salotto rosa virtuale Alessandra Neri. La forlivese ha ricordato il suo recente passato da pilota, il suo presente da istruttrice e commentato con noi le notizie di attualità dal grande Circus in ottica 2021.

Alessandra ha iniziato a gareggiare in tenera età grazie alla passione del padre e all'aria emiliana che, come lei stessa sottolinea, porta i bambini a "crescere a pane e motori". Dopo un inizio nelle monoposto ("rimangono sempre il mio sogno") è avvenuto il passaggio alle vetture Turismo, dove ha ottenuto ottimi piazzamenti in ambito nazionale e internazionale sia in Gran Turismo che in TCR.

Il suo ricordo più bello in pista risale al week-end di Portimao nel 2010. Una doppietta arrivata in un fine settimana ricco di emozioni, in cui la determinazione che contraddistingue i "veri" piloti ha giocato un ruolo fondamentale. Nel motorsport, infatti, un momento negativo deve durare il minor tempo possibile e fortunatamente la possibilità di "capovolgere" il weekend a volte può concretizzarsi.

Alessandra è anche istruttrice di corsi di guida sicura, nonché la prima donna a tenere corsi di pilotaggio per Ferrari. "Un'esperienza nata per gioco e per necessità, avevo finito gli studi e qualche entrata mi faceva comodo. Poi ho sentito che quello era il mio posto".

Non ha mai appeso il casco al chiodo Alessandra, e ultimamente qualche gara spot l'ha fatta. Tra di esse la 24 ore di Adria, con un equipaggio di sole donne. "Un'esperienza fantastica, che rifarei. Non è stato semplice, era la mia prima volta in pista dopo la nascita di mio figlio, ma è stato bellissimo affrontarla sia dentro che fuori dall'abitacolo. Essere poi in un team di sole donne mi è piaciuto molto, eravamo ancora più motivate a fare bene".

Tra kart, ruote scoperte e coperte, Alessandra Neri ha avuto modo di vivere il paddock nazionale e internazionale per molti anni e in diversi contesti. "Non ho mai sentito il peso della differenza uomo/donna nel motorsport, se non nel momento dell'adolescenza, quando se una ragazza sta davanti...brucia di più. Nel mondo delle corse in effetti non è semplice farsi ascoltare dagli uomini, ma ammetto che questo avviene di più in Italia piuttosto che all'estero".

Istruttrice per il Cavallino e volto di Sky a 'Race Anatomy', alla nostra domanda su cosa ne pensasse della scelta Ferrari per il 2021, Alessandra ha le idee chiare. "Due piloti forti nella stessa squadra sono difficile da gestire, ma Sainz è il pilota giusto per sostenere Leclerc. Vettel, così come Alonso, ha subito una grande pressione psicologica. Essere pilota Ferrari è bello quanto impegnativo, hai grande responsabilità. Ha fatto qualche errore, pochi risultati e l'arrivo di un giovane determinato e forte ha abbattuto ancora di più il quattro volte campione".

Splendida mamma di Giacomo, Alessandra ci saluta con il racconto di un sogno. Quello di togliersi delle soddisfazioni e rimanere nel motorsport, continuando a fare di questa passione il suo futuro.

GUARDA QUI LA PUNTATA DI ‘SPEEDY WOMAN’ CON ALESSANDRA NERI: https://www.youtube.com/watch?v=xnpufs2fnMQ&t=6s Anna Mangione