Sono iniziate le Scouting World Finals della Ferrari Driver Academy, ovvero la fase finale di valutazione e selezione che vede protagonisti sei giovanissimi provenienti da varie parti del mondo. L'obiettivo è di entrare a far parte di uno dei migliori programmi dedicati ai piloti in erba dell’intero universo del motorsport. Chi sarà selezionato, a partire dal prossimo mese di gennaio, frequenterà i corsi dell’Academy e inizierà il proprio percorso di crescita con Ferrari. Attraverso FDA, il Cavallino intende trovare i campioni del futuro cui affidare le proprie monoposto di Formula 1, proprio come è accaduto nel 2019 con Charles Leclerc, arrivato a Maranello nel 2016.

UNA RETE INTERNAZIONALE

In questa stagione FDA ha ulteriormente potenziato la propria rete di scouting a livello mondiale. Fin dall’inizio del proprio programma dedicato ai giovani piloti, Ferrari ha deciso di avvalersi del contributo di partner per poter avere i migliori talenti del karting e del panorama europeo in monoposto. Grazie alla storica partnership con ACI Sport è stato messo a punto il format dei Camp. Nel corso degli anni, esso ha aiutato Ferrari a selezionare i ragazzi più brillanti da supportare nel loro percorso verso il vertice dell’automobilismo.

A questi si è aggiunto nel corso degli anni Tony Kart, per poi arrivare ai giorni nostri con l’ingresso nel 2020 di Motorsport Australia, che ha il compito di monitorare l’area Asia-Pacific, e di Escuderia Telmex, per tutta l’America Latina. La collaborazione con questi enti ha fatto arrivare a Maranello i sei giovani protagonisti delle cinque intense giornate che si concluderanno la settimana prossima.

I NOMI

Tre di loro arrivano dall’Europa. Si tratta del monegasco Charlie Wurz, del russo Nikita Bedrin (entrambi già a Maranello qualche giorno fa, nell’ambito del camp organizzato in collaborazione con ACI Sport e Tony Kart) e dello svedese Viktor Gustavsson. Dall’America Latina proviene invece il messicano Santiago Ramos Reynoso, mentre sono espressione dell’Oceania gli australiani Marcos Flack e James Wharton. I ragazzi sono attesi da una serie di prove di valutazione che punta a mettere in risalto le capacità fisiche di ciascuno. Ma anche le attitudini e la predisposizione mentale alla gestione di una vita sportiva intensa, dentro e fuori la pista. Non mancheranno anche sessioni di guida al simulatore. Nel corso della prossima settimana, vi sarà la possibilità di guidare a Fiorano al volante di una monoposto di Formula 4. Questa sarà equipaggiata con gomme Pirelli, identiche a quelle in uso nel campionato italiano. Al termine dei cinque giorni trascorsi a Maranello, gli esperti di FDA si riuniranno per definire chi disponga delle doti per essere accolto nella Academy. Nella ultradecennale storia di questo programma, oltre a Leclerc sono arrivati in Formula 1 altri tre ragazzi: gli attuali piloti della Racing Point, Sergio Perez e Lance Stroll, e Jules Bianchi.

LE RAGAZZE

In parallelo con le FDA Scouting World Finals, ha preso il via anche il progetto in collaborazione con la FIA, denominato “Girls on Track – Rising Stars”. Esso ha l’obiettivo di accompagnare alcune ragazze fra i 12 e i 16 anni nel loro percorso al professionismo nel motorsport. FDA è al fianco della Federazione e, a metà novembre, ospiterà le quattro più talentuose per un camp di valutazione. La migliore di loro potrebbe diventare la prima ragazza a far parte della Ferrari Driver Academy.